Samuel Lee Samuel Lee

Benvenuti nel mondo del blog sulla guerra spirituale e psicologica!

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Introduzione e storia della guerra spirituale e psicologica.



Agnello di Dio.


Il tempo per realizzare la nostra salvezza non è mai nel futuro. La sfida è nel momento presente, e il momento è sempre adesso”.

James Baldwin.

La dottrina cristiana prevede l'esistenza di un Dio trino composto da Padre, Figlio e Spirito Santo. Per entrare in paradiso e viverci stabilmente, è sufficiente accettare il dono offerto da Dio. Questo dono è l'accettazione di Gesù Cristo come salvatore personale. Nonostante la semplicità di questo concetto, molte persone trovano difficile accettare l'idea che accettare Gesù come Salvatore sia un mezzo sufficiente per ottenere la salvezza ed entrare in Paradiso dopo la morte. Se si assume la non esistenza di Dio, la conclusione è che la morte significa la fine dell'esistenza. Se invece si accetta l'esistenza di Dio, l'aldilà è una dannazione eterna senza possibilità di pentimento o di salvezza. Non c'è quindi alcuno svantaggio nel credere nell'esistenza di Dio. Essere lavati dal sangue di Gesù significa essere perdonati dei nostri peccati, altrimenti subiremo la dannazione eterna. L'amore di Dio per l'umanità ha mandato Suo Figlio sulla croce per darci la possibilità di accettare la Sua grazia. Tutto ciò che dobbiamo fare è accettare e credere a questa verità. Gesù ha assunto il ruolo di pastore mentre era sulla terra. Di conseguenza, i cristiani sono incoraggiati a vedersi come figli e pecore sotto la guida di Gesù. Questa visione è coerente con l'idea che i bambini, indipendentemente dall'età, debbano continuare ad accettare la guida dei genitori. Allo stesso modo, Dio considera i cristiani come suoi figli e chiede loro di mantenere l'innocenza e la fiducia dei bambini. Dal punto di vista del mondo, una persona innocente viene percepita come priva di esperienza e di comprensione della natura umana, che mostra eccessiva tenerezza e che è facilmente manipolabile. Dal punto di vista teologico, invece, una persona ingenua è quella che segue incrollabilmente gli insegnamenti e i comandi di Dio in ogni circostanza. Questa differenza evidenzia la differenza di prospettiva tra il mondo e Dio. Guardare la vita e l'umanità attraverso la lente della concettualizzazione significa riconoscerla nel contesto della nostra conoscenza pratica. Per seguire la parola di Dio ed esserle fedeli, dobbiamo essere disposti ad abbandonare questi concetti e ad abbracciare nuove prospettive. Il momento esatto della seconda venuta di Gesù nel nostro mondo è sconosciuto. Pertanto, è fondamentale vivere secondo gli insegnamenti di Dio come se la sua seconda venuta fosse imminente. Se non si è salvati prima della seconda venuta di Gesù, è impossibile essere salvati da quel momento in poi. Inoltre, se un individuo è salvato ma la sua famiglia non lo è, Dio asciugherà le loro lacrime per sempre. Tuttavia, quella famiglia, che sta bruciando all'inferno e soffre il tormento più orrendo mai conosciuto, sarà dimenticata per sempre. Pertanto, se amate davvero la vostra famiglia, dovete venire davanti a Dio e pregarlo con tutte le vostre forze.






Seme di guerra spirituale e psicologica


Ad Adamo disse: “Poiché hai dato retta a tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: ‘Non devi mangiarne’, il suolo è maledetto a causa tua; con fatica e dolore ne mangerai per tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e cardi e tu mangerai le piante del campo”.


Genesi, capitolo 3, versetti 17-18



In principio Dio creò Adamo ed Eva, che furono le prime persone a vivere nella storia del nostro mondo. In principio Dio creò Adamo, che era formato dalla terra. Poi Dio creò Eva dall'osso della gabbia toracica di Adamo. Tutti gli esseri umani furono poi creati dalla stessa argilla, ad eccezione di Eva, che fu inoltre formata unicamente dall'osso della gabbia toracica di Adamo. Dio poi soffiò la vita in Adamo ed Eva, che erano stati formati dall'argilla, attraverso la loro bocca. L'immagine della sporcizia rappresenta l'intrinseca peccaminosità dell'umanità. L'origine di questa peccaminosità può essere fatta risalire alle azioni di Adamo ed Eva, che commisero un peccato che è stato trasmesso a tutte le generazioni successive. Di conseguenza, una maledizione è stata posta su tutti gli individui successivi che sarebbero nati. Dall'avvento di questo peccato primordiale, l'umanità è stata svergognata dalla sua nudità. Gli uomini sono stati costretti a faticare e a sudare, mentre le donne hanno sopportato dolori atroci durante il parto. Tuttavia, la necessità di sudare e soffrire durante il lavoro può sembrare una forma di punizione. Tuttavia, questa percezione è inesatta. L'idea che il nostro mondo sia intrinsecamente impegnativo non implica che non ci sia facilità da trovare. Piuttosto, suggerisce che la facilità che sperimentiamo è limitata a quelle attività che evocano passione o che possiedono un valore intrinseco. La coesistenza di questi tre elementi è necessaria per la piena comprensione del concetto di bellezza nei suoi aspetti dolorosi e impegnativi, soprattutto in relazione all'esperienza fisica del sudore e della sofferenza. Pertanto, non può essere considerata una maledizione rilasciata da Dio, ma piuttosto una rivelazione della nostra natura intrinseca, in cui Dio ha permesso che si verificasse in conformità con il nostro stato intrinseco. Oltre alla trasgressione iniziale del comandamento di Dio, consumando il frutto dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male, Adamo ed Eva furono successivamente ingannati da Satana, che assunse la forma di un serpente e utilizzò una strategia di tentazione per convincere Eva a mangiare il frutto proibito. Questo portò alla fine al coinvolgimento di Adamo nell'atto di disobbedienza. Oltre a influenzare la decisione di Eva di accettare la sua tentazione, Satana la utilizzò anche come mezzo per iniziare una guerra psicologica in un contesto mondano. Satana non informò esplicitamente Eva di questo fatto. Come dimostrano gli esempi storici e contemporanei, il modus operandi di Satana è quello di presentarci l'opzione di commettere il peccato. Ha sedotto anche Adamo insegnandogli la via del peccato nello stesso modo. Questo ha fatto sì che l'argomento sia diventato una questione prominente e controversa nei tempi moderni. Un'idea sbagliata comune è che Satana abbia avuto origine dall'inferno e abbia poi invaso il nostro mondo. Tuttavia, i documenti storici indicano che Satana era originariamente un angelo di nome Lucifero che si ribellò a Dio e fu quindi espulso dal paradiso. Questo evento ha portato alla sua trasformazione nella figura satanica che conosciamo oggi. Secondo la Sacra Bibbia, le anime dei salvati ascenderanno al cielo quando lasceranno questo mondo. L'assenza di peccato in Paradiso dipende dall'incapacità dei figli di Dio di commettere peccato. Tuttavia, possiamo scoprire che gli angeli sono in grado di compiere azioni peccaminose in Paradiso. Nella generazione precedente, Dio ha manifestato la sua presenza sotto forma di sole e, attraverso i suoi discepoli, ha dettato la Sacra Bibbia secondo la voce udibile di Dio. L'iterazione iniziale e fondamentale della Bibbia sarebbe stata la King James Version. Dal punto di vista di Dio, l'impegno dell'umanità nelle attività peccaminose era così pervasivo ed estremo che sembrava che nessun individuo potesse entrare nel Regno di Dio. Di conseguenza, per offrire all'umanità un'opportunità di salvezza, Dio ha inviato suo Figlio, Gesù Cristo, nel nostro mondo sotto forma di un bambino umano, nato dalla Vergine Maria. Durante la sua permanenza sulla Terra, Gesù dimostrò gli insegnamenti di Dio e cercò di diffonderli in tutto il mondo. Tuttavia, a causa della limitata comprensione del suo messaggio all'epoca, esso non fu pienamente riconosciuto. Di conseguenza, ora viene messo a disposizione del grande pubblico. Prima dell'avvento di Gesù, Dio creò Adamo ed Eva. Tuttavia, non era possibile per Dio donare la salvezza a tutta l'umanità sotto forma di un figlio, perché ciò sarebbe stato in contraddizione con i principi fondamentali del cristianesimo. L'intenzione di Dio era quella di salvaguardare i principi fondamentali e il Vangelo della realtà. I principi del cristianesimo si fondano sul principio della fede, che è sia il punto di partenza che il culmine del sistema di credenze cristiane. Era quindi necessario che Dio permettesse che ciò avvenisse. In base a ciò, i discepoli di Dio sono gli eletti che sono già stati salvati dal sangue di Gesù. Per questo motivo hanno potuto scrivere la Bibbia sentendo la voce di Dio e sapendo che era la voce di Dio. Allo stesso modo, quando Gesù si trovava sulla rupe di una montagna, Satana suggerì a Gesù di saltare giù e permettere agli angeli di salvarlo se era veramente Dio e figlio di Dio. Tuttavia, Gesù aveva il dovere di salvaguardare i principi fondamentali del cristianesimo, per cui rifiutò questa proposta. Satana era consapevole che Gesù era Dio, il Figlio di Dio e parte della Santa Trinità. Tuttavia, il suo obiettivo era quello di alterare il corso della storia prima dell'avvento del cristianesimo. Il linguaggio del corpo e il modo di parlare di Satana sembrano essere identici a quelli di Gesù. Ciò rende difficile discernere le sottili differenze tra guerra psicologica e spirituale. Per comprendere questa distinzione, è essenziale esaminare non solo le manifestazioni esterne, ma anche le dinamiche interne di Gesù Cristo. Ciò implica che il comportamento esterno di Gesù non era apertamente ostile o aggressivo, ma piuttosto la sua attenzione era rivolta a discernere le macchinazioni di Satana. A tal fine, Satana sfruttò le somiglianze superficiali tra il linguaggio del corpo e i modelli vocali del diavolo e di Gesù, facendo leva su di essi per mantenere una facciata che sarebbe durata indefinitamente. Per questo motivo, quando si cerca di emulare le azioni di Gesù lavando i piedi agli altri, come fece durante la sua permanenza sulla Terra, è impossibile diventare veramente come Lui. Sorge quindi la domanda: come possiamo raggiungere la stessa mentalità che aveva Gesù? La logica della diffusione globale dell'approccio cristiano alla guerra può essere attribuita all'utilizzo della pandemia di Coronavirus come esempio centrale. Nel 2000, molti avevano previsto l'imminente obsolescenza dei computer e la fine del mondo. Tuttavia, nonostante il passaggio di due decenni, il mondo continua a esistere. La Bibbia afferma che il momento preciso del secondo ritorno di Gesù nel nostro mondo è sconosciuto. Di conseguenza, non è possibile determinare il giorno esatto di questo evento. Sebbene la Bibbia non affermi esplicitamente che il virus Corona sarà la causa della fine del mondo, si può ragionevolmente dedurre che Dio lo abbia rilasciato a livello globale con l'intenzione di fornire all'umanità un'altra opportunità. Questo indica che gli individui che si sono persi non sono quelli che hanno vissuto nelle epoche precedenti, ma piuttosto è la popolazione contemporanea che ha perso la strada, sia in senso figurato che letterale. È evidente che nelle generazioni precedenti il mondo era afflitto da povertà, razzismo e sessismo dilaganti. I cristiani erano sottoposti a brutali persecuzioni mentre diffondevano gli insegnamenti di Dio. Tuttavia, nell'era attuale, il mondo si è avvicinato a Dio e si è aggrappato a Lui di fronte alle avversità. Tuttavia, il sentimento prevalente è che la necessità dell'assistenza divina sia diminuita, il che ha contribuito al calo del numero di cristiani devoti. Durante la sua permanenza sulla Terra, Gesù si è identificato con il ruolo di pastore. Come figli di Dio, dovremmo emulare le qualità di una pecora ingenua, cioè essere aperti alla guida e alla direzione. Il termine “ingenuo” è inteso dal mondo in tre modi distinti: come una mancanza di conoscenza della vita e delle persone, come un individuo credulone e come una persona eccessivamente gentile. Tuttavia, nel contesto della religione, il termine “ingenuo” indica uno stato di completa obbedienza alla volontà di Dio, senza alcuna esitazione o riserva. Inoltre, la percezione di questi individui è diversa tra il mondo e Dio. Mentre il mondo può vederli con disprezzo o maltrattamento, Dio li considera degni di lode e ammirazione. Questo perché aderiscono agli insegnamenti del cristianesimo e sono considerati figli di Dio. Vivere secondo gli insegnamenti del cristianesimo significa vivere una vita degna di lode e ammirazione agli occhi di Dio. La distinzione tra guerra spirituale e psicologica è sottile. Essa simboleggia il rischio di adottare inavvertitamente il modo di pensare e di agire del mondo secolare, che può portare a uno stato di prigionia spirituale e a una maggiore suscettibilità alle tentazioni. Il cammino cristiano comporta una guerra spirituale con Satana e al tempo stesso un allineamento con Dio e gli angeli. Questo è un aspetto fondamentale dell'essere figli di Dio e dovrebbe riflettersi nella vita quotidiana. Bruce Lee sosteneva che l'apprendimento non è sufficiente, bisogna anche applicarlo. Essere consapevoli dell'esistenza della guerra spirituale non è sufficiente; bisogna anche applicare questa conoscenza alla propria vita perché sia efficace. Senza questa applicazione, qualsiasi sforzo sarà alla fine inutile. Durante la sua permanenza nella nostra terra, Gesù ha cercato di dimostrare che quando facciamo del male agli altri, non lo facciamo veramente, ma piuttosto infliggiamo dolore a Satana. Inoltre, poiché non siamo in grado di percepire Satana con i nostri sensi fisici, anche coloro che ricoprono ruoli pastorali non si impegneranno in tali pratiche. Inoltre, c'è un'alta probabilità di cessare immediatamente tali azioni a causa della mancanza di sostegno e di rinforzo. Di conseguenza, quando colpiamo le persone, dobbiamo accettare che le loro reazioni, i loro atteggiamenti, i loro comportamenti e i loro stati d'animo sono manifestazioni dell'influenza satanica, come Gesù stava sottolineando all'umanità. Impegnarsi nella guerra spirituale con Satana indossando l'armatura completa di Dio significa dimostrare di essere immuni alle tentazioni e agli schemi ingannevoli di Satana. La conseguenza ultima è la presenza dello Spirito Santo e il nutrimento dell'anima con la Parola di Dio. Lo strumento che abbiamo scelto per questa impresa è la Sacra Bibbia, che fornisce indicazioni su come vivere una vita virtuosa. È attraverso l'adesione ai comandi di Dio che otteniamo la forza di superare le tentazioni e di crescere spiritualmente.




Arte della formula.

Non basta imparare, dobbiamo anche imparare a vivere secondo la Bibbia”.

Bruce Lee.


Come esseri umani, tutti ci preoccupiamo del nostro aspetto. Tuttavia, fin da piccoli siamo stati educati a non basarci solo sulle nostre caratteristiche fisiche per prendere decisioni. Tuttavia, se siamo veramente insoddisfatti del nostro aspetto, non possiamo agire per cambiarlo. L'individuo deve quindi sviluppare le proprie caratteristiche e perseverare. Le persone che occupano posizioni di autorità e di influenza tendono ad attenersi a un rigido codice di abbigliamento. Questa presentazione esteriore serve a trasmettere una serie di standard e aspettative di cui la società nel suo complesso è responsabile. A volte può essere utile autoironia e osservare come gli altri vi vedono. Così facendo, si possono acquisire nuove conoscenze. È un'idea errata comune che gli scrittori lavorino solo a casa o nei caffè. In realtà, spesso si avventurano in cerca di ispirazione e di nuove prospettive e tornano al loro posto di lavoro sentendosi nuovamente creativi. Anche gli studenti impegnati a livello accademico devono creare un ambiente favorevole all'apprendimento. Nel contesto della guerra psicologica, è inevitabile che le proprie strategie vengano notate e conosciute. In questo campo, nessuno passa inosservato o sconosciuto. La nozione di operare nell'ombra e di essere informi non riflette semplicemente una percezione esterna di sé, ma riassume piuttosto i processi e le idee psicologiche sottostanti che modellano il nostro comportamento e le nostre percezioni. Questi processi e idee sono gli elementi di base della guerra psicologica. Prima della scoperta di questa formula, venivano utilizzati da persone molto esperte nella loro applicazione. Si diceva che fossero eccezionalmente abili, come fantasmi. Bruce Lee ha osservato che l'acqua può scorrere o scontrarsi. Questa osservazione può essere applicata alla guerra psicologica, dove la formula stessa gioca un ruolo fondamentale nel determinare il risultato. Bruce Lee è una leggenda nel campo delle arti marziali e ha integrato varie forme, oggi comunemente chiamate “arti marziali miste”. Questo concetto può essere esteso al regno della guerra. Nei caffè, nei seminari, nelle chiese e in altri luoghi in cui le persone si riuniscono, è chiaro che la loro attenzione è rivolta altrove. Di conseguenza, sono ignari delle nostre facoltà mentali dominanti. Nonostante l'intensità degli assalti fisici, rimaniamo incrollabili. La metodologia che abbiamo adottato per allenarci può sembrare non convenzionale ai non addetti ai lavori. Tuttavia, è un metodo che si è dimostrato efficace per raggiungere la perfezione mentale. Il nostro approccio non è indicativo di instabilità mentale, ma piuttosto della capacità di una psiche altamente sofisticata e ben costruita. Questa qualità può essere percepita dal grande pubblico come enigmatica. La composizione di un particolare luogo e delle persone che lo circondano è irrilevante. Qualunque siano le circostanze, il risultato - una presenza dominante - è lo stesso. Anche senza un confronto diretto con il mondo intero, si acquisisce la sicurezza di superare qualsiasi avversario. La mente ufficiale da battaglia consiste in tre diversi stati: prontezza ad attaccare, prontezza a essere attaccati e prontezza a essere distrutti per poi riprendersi. Queste capacità sono in parte frutto del caso. È impossibile essere perfetti al 100% in qualsiasi situazione e non è esatto dire che abbiamo un controllo completo su queste capacità. Tuttavia, si può ipotizzare che queste capacità si manifestino in modi che in qualche misura sfuggono al nostro controllo cosciente. Per ottenere un successo ottimale nelle relazioni sentimentali, è essenziale integrare i principi della formula nel proprio stile di vita. A tal fine, è necessario considerare la propria vita come un palcoscenico per il romanticismo e incorporare la formula nella propria routine quotidiana. Così facendo, si può aumentare l'efficacia delle proprie relazioni. La domanda è come integrare tutti e tre gli aspetti nella nostra capacità cognitiva di concentrarci solo su una cosa alla volta. La risposta sta nel concetto di ripetizione. Va notato, tuttavia, che questo processo non è dato dall'esterno, ma richiede auto-motivazione e auto-disciplina. Applicando questa formula al proprio comportamento, si può sviluppare la capacità di proteggersi, sia da soli che con altri. Per questi tre scenari è impossibile stabilire con certezza quando si verificheranno e in quale ordine si svolgeranno. Al contrario, devono essere affrontati caso per caso. Ciò suggerisce che questo approccio è profondamente radicato in noi. Le strategie di ripetizione delle frasi sono utilizzate anche quando non c'è un avversario, ma sono percepite come più dinamiche quando c'è un avversario vero e proprio da affrontare. L'efficacia di una strategia dipende dalla misura in cui viene creduta, cioè dalla forza della convinzione derivante dall'immaginazione. Si può quindi ipotizzare che la trasformazione dell'immaginazione in convinzione sia un processo in cui la seconda assume le caratteristiche della prima e diventa quindi una realtà a sé stante. In molti casi, ciò che non era percepito come realtà viene successivamente percepito come realtà, ciò che era percepito come realtà viene mantenuto come realtà, o ciò che era percepito come realtà viene percepito come realtà in modo più forte. Non c'è motivo di scoraggiarsi per il fatto che ciò che non è reale non è reale e ciò che è immaginato ci si avvicina. Questo perché vale per tutti allo stesso modo. L'ipotesi che l'attrattiva fisica o la competenza linguistica di una persona sia il fattore principale che determina il successo o il fallimento della formazione di una relazione è errata. Anche se una persona è molto attraente e multilingue, la mancanza di comprensione reciproca dovuta alle differenze di background linguistico può ostacolare lo sviluppo di legami significativi. È quindi più produttivo riconoscere i limiti della capacità di una persona di padroneggiare tutte le lingue del mondo e concentrarsi sulla promozione di interazioni significative entro i limiti delle sue capacità linguistiche. Inoltre, l'attrattiva fisica di un uomo è più importante della sua capacità di far sentire le donne in un certo modo. Questa è la chiave per ottenere il sostegno delle donne. Applicando questo concetto al mercato del lavoro, è inevitabile che, a prescindere dalla competenza o dalla formazione in un determinato campo, a un certo punto della carriera si debba affrontare un rifiuto. Inoltre, è impossibile occupare tutte le posizioni contemporaneamente. È quindi chiaro che in questo mondo è impossibile per un individuo ottenere tutti i risultati desiderati. Le persone che guardano molta televisione tendono a mancare di immaginazione. Al contrario, le persone che hanno familiarità con la letteratura tendono a mostrare capacità cognitive migliori di quelle che si affidano alla televisione. Tuttavia, coloro che si abbandonano a fantasie eccessive possono essere meno colpiti da questa discrepanza. Questo perché siamo solo osservatori passivi, mentre registi e scrittori sviluppano la nostra immaginazione al posto nostro. Per sviluppare una mente creativa, dobbiamo impegnarci in una grande quantità di attività immaginativa, che è il modo migliore per esercitare il nostro cervello. Di conseguenza, un numero significativo di persone a cui è stata diagnosticata l'ADHD si rivela spesso dotato di sorprendenti capacità creative. Avendo sperimentato numerosi confronti, sono in grado di valutare con precisione le probabilità di vittoria o di sconfitta. La profondità e la stabilità del loro approccio strategico influenzano la loro capacità di resistere alle avversità, che alla fine determina il risultato. Gli avversari possono identificare questi fattori. In alcuni casi, un esito favorevole può sembrare improbabile. Tuttavia, le situazioni possono cambiare in modo inaspettato e la percezione del successo può differire dalla realtà. Le persone socievoli hanno meno probabilità di essere bersaglio della guerra psicologica e possono mantenere buone relazioni senza temere ritorsioni. Tendiamo a vivere la nostra vita con la stessa mentalità della maggior parte delle persone, guardando le persone con gli stessi concetti, il che porta a una visione negativa della natura umana, che è la mentalità sbagliata. L'unico modo per verificarlo non è leggere libri o ascoltare i consigli degli altri, ma andare sul campo, sperimentarlo e applicarlo a se stessi. Se vi trovate in un luogo dove c'è molta gente e guardate le persone con emozioni positive, più è onesto, più le persone che lo notano non potranno mai calpestarlo. I detective della polizia si recano sulle scene del crimine per indagare perché lo applicano a se stessi e vedono le persone nella misura in cui lo fanno in molti, e a volte anche i procuratori e gli avvocati si recano sulle scene del crimine perché il modo di essere di molte persone ha dato loro questa consapevolezza.



Mentalità da marinaio.

Senti la paura, ma lo fai comunque. Questa è la mentalità dei Marines. Abbiamo paura, ma lo facciamo lo stesso”.

Bree Runway.





È opinione comunemente errata che l'addestramento militare e la guerra psicologica siano completamente estranei. In realtà, esiste un chiaro legame tra le due cose. L'addestramento militare prevede la rasatura della testa, ed è chiaro che le attività di addestramento sono progettate per instillare una mentalità di successo nella guerra psicologica. Tuttavia, se la psicologia può essere usata in modo efficace, può essere un potente strumento per ottenere un vantaggio. Il Corpo dei Marines offre l'addestramento più efficace per la concentrazione e la tolleranza mentale, e questo addestramento delle reclute non deve essere visto come uno svantaggio, ma come un'opportunità per costruire la capacità mentale e ottenere un vantaggio significativo. Come passo preliminare, è essenziale riconoscere che quando siamo emotivamente e psicologicamente angosciati dagli attacchi persistenti di un avversario, stiamo inavvertitamente dando loro le munizioni che cercano. Data la frequenza con cui si verificano queste situazioni, non sorprende che i nostri avversari riescano a evitare l'impegno con uno sforzo minimo. La strategia più importante a nostra disposizione è quella di mantenere la calma, anche quando il vetriolo ci viene rivolto. La freccia che l'avversario sta puntando non deve essere una falsa credenza. Pertanto, per essere efficace, deve essere vera. Alcuni individui approfittano di premesse apparentemente vere ma in fondo non vere per far apparire gli avversari dalla loro parte. In questo caso, l'obiettivo dell'avversario è quello di suscitare una reazione emotiva negativa, incoraggiando il soggetto a negare la verità della questione e accusandolo di aver inventato le informazioni. Questa strategia è studiata per mettere il soggetto in una posizione di svantaggio. L'avversario è consapevole di questa tattica e la utilizza per ottenere un vantaggio. In questo caso, i tentativi di avviare un dialogo con la persona in questione possono essere percepiti come un tentativo di negare la credibilità delle affermazioni della controparte. Di conseguenza, la persona in questione può perdere fiducia e perdere la volontà di impegnarsi nel conflitto. Se le affermazioni della controparte sono effettivamente corrette e il nostro comportamento porta a una situazione autolesionista, l'obiettivo è quello di spingerci oltre i limiti socialmente accettabili, impedendoci così di instaurare relazioni con gli altri. In questi casi, dobbiamo tenere presente che il cuore non deve avere sangue freddo, ma la mente deve essere potente. Se la mente è malvagia, qualsiasi azione che ne derivi porterà alla fine a un deterioramento del carattere. Al contrario, se la mente è dominante e libera da intenzioni malvagie, si possono compiere azioni moralmente giuste. Questo è simile alla differenza tra una persona che viene rispettata e una che viene evitata nonostante le sue intenzioni malvagie. È difficile affermare che la paura è solo un'illusione quando ci si trova in una situazione in cui si è circondati da persone ma non si ha la preparazione necessaria per affrontare efficacemente una situazione del genere. Per prepararsi a queste situazioni, è essenziale mantenere la calma emotiva e psicologica, come la calma dell'acqua, in assenza di stimoli esterni. In effetti, orientarsi tra la folla è probabilmente l'aspetto più semplice di questo processo. L'allenamento più efficace in questo senso consiste nell'individuare la concentrazione ottimale e nel lavorare su se stessi con diligenza fino ad acquisire le abilità necessarie. Una volta raggiunto lo stato emotivo desiderato e adottate le convinzioni desiderate, si può dire che nessuna forza esterna può sconfiggere l'individuo. Le situazioni in cui più persone sono vicine sono intrinsecamente difficili per una percezione uditiva efficace. Il volume dei discorsi pronunciati simultaneamente rende difficile identificare il contenuto specifico di ciascun enunciato. Tuttavia, questa difficoltà può essere superata concentrandosi sul contesto generale e comprendendo i punti principali della conversazione. È comune che gli individui si dedichino ad attività solitarie, come scalare montagne o osservare il paesaggio. Tuttavia, è improbabile che tali attività producano risultati efficaci se percepite come un allenamento. L'uso dell'inganno e della sorpresa nella comunicazione interpersonale è efficace solo se usato in modo sicuro e comico. A seconda del contesto e del modo in cui viene utilizzato, l'immagine che evoca può attrarre o respingere un altro individuo. La capacità di vincere senza un conflitto diretto dipende dal linguaggio del corpo e dal linguaggio utilizzato nella comunicazione. La risposta a questa domanda sta nella definizione stessa di professionista della guerra psicologica. I professionisti sono abili nel creare situazioni in cui le persone, uomini e donne, sono costrette a mantenere una certa distanza da noi. Se il nostro linguaggio del corpo e le nostre parole sono percepite come troppo morbide e condiscendenti, è probabile che tali situazioni persistano. Siamo tutti consapevoli delle situazioni che ci circondano. Tuttavia, se qualcuno cerca insistentemente di insidiarci quando siamo semplicemente preoccupati per noi stessi, è solo il nostro comportamento a renderlo oggetto di scherno. Questo serve anche a proteggere la sicurezza dell'individuo interessato, oltre che ad aiutarlo a svolgere la sua funzione. Se è ovviamente importante essere abili in una certa abilità, altrettanto importante è la capacità di sopportare e superare. Come esseri umani, siamo tutti vulnerabili e inclini all'esaurimento psicologico. Inoltre, quando siamo esausti, è più probabile che ci si approfitti di noi. Se non si superano le proprie debolezze, l'avversario non ci metterà molto ad avere la meglio. In allenamento è importante riconoscere che non è possibile raggiungere uno stato di calma. È invece essenziale sviluppare la pazienza, superare le debolezze e sviluppare la capacità di sopravvivere in situazioni difficili. Gli avversari non annunciano la loro intenzione di attaccare, ma piuttosto attaccano in momenti e luoghi inaspettati. Una possibile strategia per superare queste situazioni è quella di sperimentare prima eventi impegnativi e caotici, per poi tornare al caos e sopportarlo il più a lungo possibile. Sebbene questo approccio possa inizialmente apparire non convenzionale o addirittura idiosincratico, è importante riconoscere che le idee creative spesso provengono dalle fonti e dai metodi più insoliti. È semplicemente la natura della creatività e il modo in cui si manifesta nella nostra vita. In alcuni casi, l'ambiente può essere relativamente tranquillo e gli individui possono tendere a parlare ad alta voce senza prestare attenzione a ciò che li circonda. In queste situazioni, un osservatore potrebbe chiedersi: “È questo che serve per vincere?”. Può interloquire con affermazioni del tipo: “È necessario per vincere? Tali osservazioni, spesso con un tono di scherno o di commiserazione, possono essere percepite come se la strategia in questione fosse semplicemente una mossa calcolata. Gli individui che utilizzano tattiche manipolative per ottenere un vantaggio sugli altri possono avere due diverse risposte emotive alla situazione, ma tendono a percepirla attraverso un'unica lente, spesso pesante. La persona che è consapevole delle emozioni di fondo di questo individuo è già vincente in quel momento. La seconda emozione interna dell'individuo interessato è il desiderio di essere percepito come la parte moralmente superiore e di rafforzare questa percezione attraverso un'azione decisa. Ciò significa che l'individuo cerca di nascondere il fatto che le sue azioni sono solo un tentativo strategico di vincere. L'opinione prevalente tra le donne è che l'attrattiva fisica sia la principale determinante della percezione maschile e quindi del valore delle donne. Ciò suggerisce che, anche se le donne non hanno caratteristiche facciali convenzionalmente attraenti, tendono a essere più attraenti della maggior parte degli uomini. Di conseguenza, gli uomini particolarmente attraenti possono provocare sentimenti di invidia o di inadeguatezza negli altri uomini, poiché sono consapevoli del notevole sforzo richiesto per essere popolari con le donne. Senza le necessarie conoscenze, la saggezza o le abilità di guerra psicologica, gli uomini belli possono avere successo nel mondo delle donne. Tuttavia, quando trascorrono del tempo con gli altri e vivono con gli altri, la realtà che hanno vissuto la loro vita con una percezione solo superficiale del loro aspetto diventa inevitabilmente evidente. Si raccomanda quindi a tutte le persone di fare i preparativi necessari e di impegnarsi tempestivamente negli sviluppi necessari. Finora si è ritenuto impossibile applicare alla guerra psicologica i rigorosi metodi di addestramento impiegati dal Corpo dei Marines. Inoltre, sono spesso evitati dagli individui perché considerati privi di capacità cognitive e disprezzati a causa della loro estrema dipendenza dalla forza fisica. I formidabili poteri mentali acquisiti nell'addestramento del Corpo dei Marines non sono l'unico mezzo per applicarli alla guerra psicologica. Nel Corpo dei Marines, la capacità di sollevare pesi pesanti non è primaria; piuttosto, lo sviluppo della giusta mentalità e della forza mentale è di primaria importanza. Ciò si ottiene sopportando e superando difficili regimi di addestramento progettati per mettere alla prova i limiti del corpo e della mente umana. Allo stesso modo, l'addestramento del Corpo dei Marines è paragonabile all'addestramento dei soldati dell'Esercito, dell'Aeronautica e della Marina, e prevede la demolizione delle reclute per poi ricostruirle. In particolare, l'addestramento delle reclute del Corpo dei Marines è di livello avanzato. Per questo motivo, non viene praticato un notevole sollevamento pesi per migliorare la forma fisica. Al contrario, ogni esercizio è progettato per essere psicologicamente estenuante e impegnativo. Di conseguenza, le persone muscolose sono spesso sopraffatte dal rigore dell'addestramento delle reclute del Corpo dei Marines dopo avervi semplicemente partecipato. È un errore supporre che la predisposizione al combattimento sia innata. Piuttosto, la prevalenza dei conflitti nel nostro mondo ha instillato in noi una propensione unica al confronto. Affermare che il mondo è fatto così significa fare riferimento alla guerra psicologica. Nel contesto del combattimento, la logica che sta alla base dello scontro è di fondamentale importanza, in quanto è il fattore decisivo per la vittoria o la sconfitta della battaglia. Lo scopo di qualsiasi approccio strategico è quello di impedire all'avversario di concentrarsi su un obiettivo desiderato e di deviare la sua attenzione su un altro. Questo obiettivo può essere raggiunto in vari modi, come attacchi mirati o una serie di attacchi coordinati. Per vincere questo conflitto, è essenziale possedere le necessarie capacità cognitive, la disposizione psicologica, la forza intellettuale e l'erudizione. La conoscenza è potere e la saggezza è la luce che ci guida. È impossibile prepararsi adeguatamente al campo di addestramento militare in un ambiente sociale o familiare. Allo stesso modo, la maggior parte delle persone ha idee specifiche su come allenarsi alla guerra psicologica nel proprio bar. Le panetterie e i bar sono luoghi in cui gli individui vanno e vengono continuamente. Al contrario, noi manteniamo una posizione e un luogo fisso per circa nove ore al giorno e possiamo allenare la nostra mente attraverso comportamenti ripetitivi. Di conseguenza, possiamo sviluppare la forza e la resistenza mentale necessarie in questo campo. Rimanendo nella caffetteria, siamo costretti ad affrontare situazioni di conflitto, anche se all'inizio non volevamo. Se durante l'allenamento leggete libri, fate ricerche e scrivete letteratura con la giusta mentalità, scoprirete che tutti gli scritti e i trionfi situazionali andranno a posto. Chi non ha familiarità con questo approccio può vederlo con disprezzo e scetticismo, mettendo in dubbio la logica di investire molto tempo nei caffè. Tuttavia, chi abbraccia questa strategia e riesce a farlo, si troverà in una posizione di notevole vantaggio rispetto a chi non lo fa. Allo stesso modo, così come i Marines allenano la mente per sopportare i rigori del combattimento fisico, anche i caffè possono essere un ambiente che sfida e prepara la mente ad affrontare esigenze simili. Diversi esperti nel campo della psicologia hanno osservato che i caffè sono spesso utilizzati come sede di discussioni informali su argomenti psicologici. È importante notare, tuttavia, che anche se una persona può essere esperta in psicologia, ciò non significa necessariamente che possieda l'eccellenza necessaria per eccellere in questo campo. Spesso sono proprio loro a causare il maggior disagio alle persone. Tutta la guerra psicologica si svolge nei caffè. È quindi essenziale rimanere in questo ambiente, che è un metodo di formazione semplice ma efficace. Tuttavia, resistere e mantenere la vittoria psicologica è più difficile. Allo stesso modo, da bambini abbiamo imparato a conoscere la guerra psicologica e abbiamo sviluppato la capacità di valutare e reagire rapidamente alle situazioni. Lo stesso processo si verifica quando applichiamo le due formule della lotta. Una volta completato questo processo, siamo pronti per la lotta. È comprensibile che trovarsi da soli in un bar, soprattutto in presenza di tante altre persone, possa essere inquietante. Tuttavia, se continuiamo a sopportare questa situazione, alla fine ci abitueremo e svilupperemo la resilienza e la preparazione necessarie per eccellere.







L'inganno di Satana.


Il diavolo può citare le Scritture per i suoi scopi”.

William Shakespeare



Nella Bibbia, Dio afferma di aver creato l'uomo a sua immagine e somiglianza. Questa affermazione viene usata da Satana per il proprio tornaconto. Quando incontriamo questo versetto nella Bibbia, tendiamo a esprimerci a Dio nello stesso modo in cui ci esprimiamo agli altri. Molte persone hanno difficoltà a riconoscere questo fenomeno osservando i testi della musica della chiesa, le espressioni vocali e fisiche del ministro che predica, le interazioni dei membri della chiesa negli incontri sociali e il modo in cui la parola “Dio” è scritta in varie pubblicazioni. Ciò non significa che tutte queste chiese siano culti. Conoscere le conseguenze del mettere gli individui su un piedistallo influisce inevitabilmente sulla loro percezione di Dio e, di conseguenza, sul loro rapporto con Dio. L'atto di scrivere la parola “Dio” in coreano in modo diverso, come in “god”, indica una perdita di pietà e il passaggio a un sistema di credenze insensato. Tuttavia, è importante notare che Dio è immutabile, mentre gli uomini sono soggetti a cambiamenti. Ciò significa che, indipendentemente dal modo in cui un individuo eleva Dio a una posizione di riverenza, i sentimenti che Dio nutre nei suoi confronti sono eternamente immutabili. Lo scopo di Satana è quello di nascondere la realtà della guerra spirituale e di presentare la guerra psicologica come l'unica via per la vita. Questo è stato lo sviluppo dai tempi di Adamo ed Eva fino ai giorni nostri. Il fatto che qualcuno aderisca a uno stile di vita secolare non significa necessariamente che stia servendo Satana. Lo scopo principale di Satana non è quello di essere glorificato o lodato, ma piuttosto quello di impedire alle persone di ascoltare la parola e i comandi di Dio. Questa è la sua unica fonte di soddisfazione. Questo è dimostrato dalla Bibbia, che afferma che Satana avrà l'ultima risata sulle anime non salvate gettate all'inferno prima della seconda venuta di Gesù nel nostro mondo. I culti satanici noti come Testimoni di Geova si infiltrano nelle chiese sotto la veste di nuovi membri e sfruttano la naturale tendenza umana ad accanirsi gli uni contro gli altri, con l'intenzione di abusare della Bibbia per allontanare i membri dalla chiesa. Entrano nelle chiese con l'intenzione specifica di studiare la Bibbia in dettaglio, ricevere la formazione necessaria e poi raccogliere informazioni sulle attività e le disposizioni della chiesa. Questo particolare culto satanico non si rivolge agli infedeli o ai devoti, ma cerca piuttosto di influenzare coloro che sono vulnerabili e suscettibili alla loro influenza. La loro strategia si basa sull'uso delle tattiche di Satana. Si tratta di far credere che gli individui abbiano lasciato la Chiesa di loro spontanea volontà, senza alcuna pressione esterna. Questo perché chi non ha fede non vive secondo gli insegnamenti di Dio e quindi agisce già contro la volontà di Dio. Al contrario, chi ha una fede forte è meno suscettibile a queste tattiche ingannevoli perché è completamente equipaggiato con l'armatura di Dio. Chi è spiritualmente alla deriva è particolarmente vulnerabile alla manipolazione. Si trovano in una posizione vulnerabile, come un ramoscello che può essere facilmente sradicato dal più piccolo soffio di vento. È per questo che Satana prende di mira coloro che si sono persi negli ambienti cristiani. Le persone non ancora mature nella fede tendono a vedere i cristiani come benevoli. Tuttavia, quando vengono coinvolte nella chiesa, sono spesso tormentate da una serie di emozioni ed esperienze inaspettate. È chiaro che nel nostro mondo ci sono numerose chiese di culto. Al contrario, ci sono anche molte chiese in cui lo Spirito Santo abita e viene adorato fedelmente. Che un individuo sia laico, segua una religione diversa o sia cristiano, inevitabilmente deluderà gli altri. Ma dobbiamo avere fede nel fatto che Dio non ci deluderà mai.





Emozioni e immagini mentali





Il mondo ha osservato individui provenienti da contesti diversi che si sono adattati a questo campo in modo unico. Questi individui sono stati considerati dei geni per il loro approccio unico all'adattamento. Sono stati percepiti come se avessero l'errata convinzione di dover affrontare un processo di riadattamento quotidiano. Di conseguenza, si è osservato che si impegnano nella società in modi che riflettono questa percezione. Ciò implica che è impossibile essere adeguatamente preparati se il proprio modo di pensare non è ben consolidato. L'adagio “Nella vita, e nelle persone, tutto sembra strano se lo si osserva da vicino” suggerisce che la parola stessa sia analoga al fenomeno. Tuttavia, a un esame più attento, ci rendiamo conto che viviamo in un mondo in cui l'adattamento a qualsiasi situazione è la norma. Indipendentemente dalla profondità delle nostre strategie, possiamo viverle emotivamente. Quanto più è radicata in noi, tanto più rapidamente possiamo adattarci ad essa. L'atto di auto-perdita può essere inteso in due modi diversi. In primo luogo, può essere definito come l'incapacità di riconoscere le proprie carenze, o un comportamento o una condotta che viene percepita come sbagliata dagli altri. Il secondo è la mancanza di conoscenza di sé, l'incapacità di riconoscere i propri sentimenti e le proprie passioni. La capacità di riconoscere se stessi è il fondamento della saggezza. Al contrario, la dimostrazione di passione e di presunzione è una caratteristica del processo decisionale non saggio. Questi principi sono coerenti con la base dell'adagio secondo cui “le persone sagge non si considerano tali”. Quando riflettiamo sulla nostra natura, ci rendiamo conto che il nostro stato essenziale di essere non è saggio. Inoltre, poiché la nostra prospettiva è modellata dalla concettualizzazione, non possiamo incarnare veramente il ruolo di esseri inferiori. Di conseguenza, le nostre azioni non sempre corrispondono agli standard dell'autentica saggezza. Di conseguenza, avviare un pensiero saggio e intraprendere un'azione saggia significa conformarsi letteralmente ai comandi e alla parola di Dio. Questo equivale a essere un semplice seguace di Dio. Obbedire a Dio, che sia giusto o corretto, è ciò che soddisfa sempre lo standard della saggezza. L'idea che tutto venga da dentro di noi significa che i nostri pensieri sono il catalizzatore delle nostre emozioni, che a loro volta influenzano i nostri atteggiamenti e, in ultima analisi, determinano il nostro comportamento. Una delle lezioni chiave che la Legge di Saggezza cerca di insegnare è l'importanza di mantenere il silenzio quando siamo con poche persone e non siamo sicuri dell'argomento. È fondamentale capire che il silenzio non ci fa sembrare sciocchi, ma dimostra saggezza e moderazione. Inoltre, è essenziale rendersi conto che i nostri pensieri e le nostre azioni sono inestricabilmente intrecciati. Se restiamo in silenzio, siamo percepiti come inferiori agli altri. Inoltre, il silenzio può essere interpretato come una mancanza di intelligenza o di spirito e, in ultima analisi, può essere visto come una sciocchezza. È fondamentale riconoscere che non siamo in uno stato di saggezza prima di intraprendere un comportamento che potrebbe portarci alla rovina. Dobbiamo invece scegliere di agire con saggezza. E dobbiamo ricordare che questa qualità non viene dall'interno, come la conoscenza, ma piuttosto è donata dalla natura. Questa saggezza non è un semplice fenomeno cognitivo, ma piuttosto una profonda connessione emotiva e spirituale che sentiamo nel nostro cuore. L'insorgere di sentimenti emotivi non avviene dopo i processi cognitivi, ma appare prima di questi. In situazioni critiche, il processo deliberativo di considerare la linea d'azione più sensata e di agire in base a tale decisione è essenziale. Dato che le reazioni emotive sono automatiche, è essenziale coltivare una seconda natura di capacità di prendere tutto nel quadro della saggezza. Ciò richiede un rinforzo costante finché il comportamento desiderato non diventa istintivo. Prima il mondo non si considerava concettuale perché non si percepiva come tale. Infatti, le stesse operazioni psicologiche non concettualizzano necessariamente il mondo o le persone. Quando c'è una forte reazione da parte dell'interlocutore, la nostra prima reazione non è la riflessione, ma l'azione. Non si tratta di un processo cognitivo, ma emotivo. Questa immagine è creata dai nostri sentimenti emotivi interiori, che vengono rappresentati pittoricamente. In questo caso, può essere descritta come un'“ombra maligna”, che ha il potenziale di essere una forza benefica o dannosa. Indipendentemente dal fatto che l'emozione sia percepita in questo mondo come malvagia, buona, piacevole o altro, esse possono essere classificate come appartenenti alla stessa categoria perché nascono tutte in modo simile. Questo suggerisce che le emozioni umane sono di natura fondamentalmente simile. L'appellativo di “ombra” viene talvolta applicato in base al fatto che sono percepite come ombre e talvolta in base al fatto che sono fenomeni che si verificano nel regno inconscio dell'anima umana. Alcuni scienziati ritengono che le emozioni e le immagini mentali possano essere manipolate razionalmente e che possano essere osservate come manifestazioni di questo o quel fenomeno. L'atto di pensare in termini di emozioni può essere definito come la tendenza ad associare certe esperienze, come quelle incontrate nell'infanzia, a sentimenti negativi. Questa associazione, che può essere descritta come una forma di condizionamento, viene poi applicata a se stessi, dando luogo a una sorta di adattamento interno. Per provare dolore, bisogna essere in grado di tollerarlo. Gli esseri umani sono le uniche creature che provano dolore emotivo, che non può essere controllato dalla mente. Nel contesto della guerra psicologica, raggiungere la vittoria è un obiettivo difficile, ma che non può essere sopportato per lunghi periodi di tempo. È fondamentale procedere con determinazione e impegno. Durante l'addestramento, dobbiamo costantemente chiederci: il successo è a portata di mano o è necessaria una particolare disposizione psicologica per riuscirci? E le persone comuni possono raggiungere questo obiettivo? Inoltre, il concetto di mental imagery implica la ripetizione di strategie psicologiche nella mente. Ciò solleva la questione se tali strategie possano essere applicate alla guerra psicologica o se l'alterazione mentale sia un prerequisito per il successo in questo campo. La costruzione di strategie di guerra psicologica nel complesso mondo reale richiede un alto grado di capacità cognitiva. Tuttavia, anche le persone senza disturbi mentali possono applicare e adattare queste strategie. Tuttavia, il grado di interiorizzazione di queste strategie varia notevolmente da individuo a individuo. Lo stesso si può dire per l'apprendimento di un'abilità come il disegno dei capelli. Nonostante tutti gli individui si impegnino allo stesso modo, le abilità acquisite da ciascuno sono uniche. Allo stesso modo, le strategie di ripetizione di frasi appaiono inizialmente come frasi, ma poi si trasformano in rapide sequenze basate su immagini, prive di indicazioni visive, linguistiche e alfabetiche. Questa transizione avviene quando la strategia viene applicata e adattata in un determinato contesto.







Il cuore della poesia.



La poesia è quando il sentimento trova il pensiero e il pensiero trova le parole”.


Robert Frost

La differenza tra poesia e rap può essere definita dal modo in cui viene espressa la vita. Di conseguenza, esiste una notevole divergenza tra le due forme di espressione. È ragionevole pensare che tutti gli abitanti della terra abbiano una risposta emotiva alla bellezza. Tuttavia, il concetto di bellezza è soggettivo e varia da persona a persona. Anche quando le persone vedono lo stesso fenomeno con i propri occhi, le loro reazioni emotive variano. Questo illustra la legge della natura secondo cui quando si vede qualcosa da un particolare punto di vista, c'è sempre un altro punto di vista che vi si oppone. Il concetto di bellezza è spesso accompagnato da un certo disagio. Questo perché il dolore è un precursore necessario per l'emergere della bellezza. La poesia che trasmette dolore può evocare un senso di bellezza in chi la legge. Senza dolore, il significato e il valore del dolore diminuirebbero. Confrontando il dolore sperimentato nella vita reale con quello causato dallo stress di scrivere poesie, si nota che il dolore della realtà ha un'influenza più dominante. Il dolore provato nella vita reale alla fine svanisce, ma il suo ricordo rimane nella mente. Questo è simile all'osservazione che la paura e il dolore sono fenomeni transitori, mentre l'esperienza è un fenomeno più permanente. La mente conserva i ricordi del dolore e della bellezza e ricorda gli eventi che si verificano. Poi pensa a come esprimere queste esperienze con le parole. Uno standard così elevato indica un livello di profonda saggezza, che permette di soddisfare gli standard della poesia. È anche importante capire la differenza tra complessità e semplicità nell'espressione letteraria. Il tentativo di essere eccessivamente complessi non darà buoni risultati, perché il lettore non capirà. Al contrario, un'eccessiva semplificazione manca della profondità e della raffinatezza necessarie per un'opera letteraria veramente grande. La chiave è trovare un equilibrio tra questi due estremi, con lo scrittore che investe lo sforzo e l'esperienza necessari per produrre un'opera che sia al tempo stesso accessibile e stimolante.



Piccole cose.

In contesti storici in cui razzismo e sessismo erano prevalenti e la povertà globale era diffusa, i conflitti interpersonali rischiavano di degenerare in violenza fisica e morte. Nei tempi moderni, invece, l'uso della violenza è riconosciuto come ultima risorsa e come un aspetto profondamente radicato delle relazioni umane. Il mondo, un tempo privo di classi, ha subito un'evoluzione significativa e multiforme, che ci ha permesso di vivere secondo i più alti standard di umanità. L'esercito moderno è una testimonianza dei profondi cambiamenti avvenuti nel nostro mondo. In passato, gli individui erano sottoposti a gravi abusi fisici e sopportavano immense sofferenze. Tuttavia, con l'istituzione di un quadro giuridico, i diritti umani sono migliorati e le persone possono ora condurre una vita più sicura e prospera. È un fatto ineluttabile che la vita non sia sempre giusta. È inevitabile che alcuni individui ricorrano all'abuso verbale e all'intimidazione a causa del nostro successo percepito e, se non riusciamo a rispondere in modo adeguato, è inevitabile che si arrivi alla violenza. In queste situazioni, è importante riconoscere che la persona interessata ha già preso la decisione finale. Indipendentemente da qualsiasi azione successiva, questa decisione continuerà a essere percepita negativamente. È quindi sbagliato diffamare l'individuo in questione. Piuttosto, sarebbe più utile sostenere la riabilitazione e mostrare una genuina compassione. Così facendo, possiamo dimostrare di possedere qualità superiori. Tuttavia, non dobbiamo farlo solo per apparire superiori. Pertanto, dobbiamo includere il nostro cuore in questo processo. In questo momento, l'ordine naturale delle cose suggerisce che qualcuno che prima era in disaccordo con noi ora ci considererà un leader autorevole. Se diventiamo l'elefante dominante, significa che abbiamo raggiunto uno stato di forza accompagnato da malizia. Al contrario, se coltiviamo una mente compassionevole e perspicace, non soccomberemo all'influenza dei nostri nemici, anche se ne dovessimo affrontare una moltitudine. In altre parole, siamo noi a determinare le nostre azioni. È quindi essenziale coltivare una forte capacità mentale di fronte agli attacchi verbali e fisici. Coloro che prendono alla leggera queste tattiche perché sono fisicamente forti o hanno una mente malvagia, alla fine si pentiranno profondamente. Spesso le persone con capelli lunghi e tratti femminili sono considerate vulnerabili alla manipolazione psicologica. Le persone esperte in queste tattiche cercano di influenzarle con varie strategie. Di conseguenza, è essenziale avere una mentalità dominante. Il potere della mente dominante non è percepibile da osservatori esterni. È quindi relativamente facile mettere gli avversari in una posizione di svantaggio. Le persone che sembrano giovani possono essere trattate dagli adulti come bambini o adolescenti e possono aver bisogno di una forza mentale aggiuntiva per gestire con successo le interazioni sociali; le persone che sembrano trentenni e che frequentano le scuole superiori possono sembrare invecchiare precocemente, mentre le persone che sembrano molto più vecchie della loro età reale all'età delle scuole superiori possono invecchiare dolcemente. potrebbe. Tuttavia, non è auspicabile affidarsi esclusivamente all'aspetto giovanile, in quanto diminuisce l'efficacia dell'allenamento della forza mentale. L'armatura in questione è la Strategia della ripetizione delle frasi, che, se incorporata nella psiche, può abbattere un avversario con parole e gesti, rendendolo inerme. Tuttavia, quando questa strategia è nota a tutti, diventa un braccio di ferro di potere mentale, in cui ciascuna parte cerca di avere il sopravvento su come uscire dalla situazione. Nella guerra psicologica, il numero di avversari non è importante come nella guerra fisica. Ciò che conta è il risultato ottenuto attraverso il processo. Inoltre, la presenza o l'assenza di nemici è insignificante nel contesto dell'autodifesa. Anche in assenza di comunicazione verbale, la vittoria può essere raggiunta senza l'uso di armi. Se questa capacità viene dimostrata con costanza, può essere riconosciuta come la capacità di operare efficacemente come soldato solitario, sia esso uomo o donna.



Espressione onesta di sé.

Il linguaggio del corpo è uno strumento molto potente. Si dice che l'80% di ciò che si capisce in una conversazione può essere letto attraverso il corpo, non attraverso le parole”.

Deborah Bull

Bruce Lee afferma che “esprimersi onestamente è un'impresa impegnativa”. È improbabile che qualcuno nasca con la capacità di esprimersi come fa oggi. Nel corso della nostra vita, la nostra espressione è innata o acquisita attraverso una scelta consapevole e un successivo adattamento. Il desiderio di presentare agli altri il nostro io migliore è un desiderio umano comune. Tuttavia, spesso subiamo pressioni da parte di chi ci circonda, che possono inibire il processo naturale di attrazione dell'attenzione degli altri. Anche prima che questo processo abbia inizio, potreste trovarvi a lottare per mantenere l'immagine che desiderate. La capacità di attrarre gli altri attraverso la rappresentazione non è intrinsecamente limitata; piuttosto, è limitata dalla propria capacità mentale. Per analogia, se una persona compie un particolare atto con una postura sessualmente attraente, alcune persone ne sono immediatamente attratte, mentre la maggior parte trova questo atteggiamento fastidioso e irritante. Le parole e le azioni negative di questi individui portano a una valutazione realistica della situazione e, infine, alla sconfitta. I pochi individui che reagiscono continuano a essere attratti, nonostante siano consapevoli delle potenziali conseguenze. Al contrario, un numero maggiore di persone percepisce negativamente gli eventi previsti. Per questo motivo, anche se intorno a noi ci sono coppie che si frequentano o si sposano, è raro che siano completamente attratte l'una dall'altra e che mantengano la loro attrazione. Nel contesto della sconfitta, è difficile esprimere le emozioni negative e il linguaggio del corpo. Per questo motivo, nel contesto della guerra psicologica, la forza mentale innata non è sufficiente per affrontare la situazione. Non abbiamo bisogno di andare nell'esercito, nei campi, nelle prigioni o nei collegi per acquisire potere mentale. Se la nostra mente ha questo potere e il nostro linguaggio del corpo è sotto i riflettori, possiamo avere un grande successo nel mondo delle relazioni.





Il risultato di conversazioni profonde.

In definitiva, il legame di tutte le relazioni, siano esse di matrimonio o di amicizia, è la conversazione”.

Oscar Wilde

È risaputo che molti studenti delle scuole superiori hanno un gran numero di amici. Tuttavia, spesso non sanno che le loro amicizie tendono a ridursi con l'età. Questo fenomeno si verifica perché i ragazzi acquisiscono una maggiore consapevolezza della complessità della vita e della natura umana. L'egocentrismo è nella natura umana e gli aspetti più oscuri della natura umana hanno spesso la precedenza sui tratti più positivi. Le coppie che si preparano al matrimonio non sono in grado di riconoscere le sfide complesse e intrecciate che emergono nel tempo. Tendono a concentrarsi sugli aspetti positivi del futuro, il che può portare a una mancanza di consapevolezza delle potenziali difficoltà. Dato che il lato oscuro della natura umana è più pronunciato di quello luminoso, l'incidenza del divorzio è maggiore rispetto alle coppie che rimangono sposate nello stesso periodo in cui si sposano. In tutte le relazioni si applica il modello del legame e della separazione. Quando una relazione si avvicina allo stato di separazione, ci si impegna a rimanere insieme o a separarsi definitivamente per mancanza di impegno o di rispetto reciproco. Coloro che rimangono impegnati, anche se sono pochi, hanno sperimentato e attraversato molte volte la fase della schiavitù e della separazione alla fine di una relazione profonda e a distanza. È in questa fase che le coppie affermano di essere “giuste l'una per l'altra” e che la loro particolare condizione relazionale è significativa e preziosa. Ciò si esprime attraverso immagini invisibili nella loro mente. Un detto comune dice che “una conversazione profonda con qualcuno cambia per sempre la direzione della sua relazione”. Questo accade quando una conversazione profonda porta all'intimità e tutto ciò che viene espresso all'altro si traduce in parole d'amore. Questo concetto si applica a tutte le relazioni, comprese quelle di amicizia, di coppia e di matrimonio.



Durezza di cuore.

Il problema più grande della comunicazione è l'illusione che sia avvenuta”.

George Bernard Shaw.

Se si cerca di comunicare con un altro individuo e si viene continuamente respinti, è probabile che anche lui non risponda a nessuno. Un individuo del genere può essere percepito come se avesse una visione negativa delle persone. Questo non significa che l'individuo in questione abbia una percezione errata degli altri. Piuttosto, non è in grado di riconoscere la propria prospettiva, il che si traduce in un giudizio iniziale errato, che si rafforza nel tempo. La comprensione della natura umana e delle dinamiche interpersonali porta spesso le persone ad adottare un approccio negativo nelle loro interazioni con gli altri. Tuttavia, non si tratta di una decisione consapevole. Tuttavia, sarebbe un errore pensare che tutte le persone reagiscano in questo modo. Tuttavia, a volte le persone lo fanno. Affinché la comunicazione abbia luogo, la persona interessata deve avere una disposizione aperta e ricettiva. La comunicazione può essere vista come un'opportunità per iniziare una conversazione con l'altra persona. Tuttavia, se la mente dell'interlocutore è chiusa, la conversazione non avrà nemmeno inizio. La paura è un'illusione, un costrutto che nasce dall'anticipazione di potenziali sfide nella comunicazione. L'intrinseco desiderio umano di esercitare la leadership si manifesta spesso come una riluttanza a cedere il potere agli altri. Questo fenomeno persiste anche quando le persone sono consapevoli delle potenziali complicazioni, ma si impegnano comunque nel processo. È fondamentale riconoscere che la vita non scorre in una sola direzione.

Che cos'è la conoscenza?


La vera conoscenza consiste nel conoscere la misura della propria ignoranza”.

Confucio

La presunzione di avere una conoscenza completa è un grave fattore di rischio. Un'informazione inadeguata può inconsapevolmente mettervi in una posizione di svantaggio e farvi provare rammarico e angoscia. Questi sentimenti si intensificano e si accentuano nel tempo. È fondamentale adottare un approccio concettuale sia ai “mi piace” che alle “persone”. Di conseguenza, riflettendo sulle nostre esperienze di vita, acquisiamo inevitabilmente un certo grado di saggezza. È una conseguenza inevitabile dell'approccio concettuale. Non ha nulla a che vedere con la quantità di studio. Le leggi della natura ci riguardano tutti allo stesso modo, indipendentemente dalle circostanze individuali. Quando gli anziani guardano indietro alla loro vita, alcuni pensano di fare qualcosa di unico. Tuttavia, spesso ignorano le esperienze dei più giovani che riflettono sulla stessa. Tuttavia, le persone che hanno accumulato più esperienza di vita dovrebbero essere consapevoli di queste verità, poiché hanno una durata di vita più lunga. È quindi vergognoso che si aggrappino a false credenze. Con l'avanzare dell'età, diventa sempre più chiaro che c'è sempre qualcosa da guadagnare interagendo con gli altri, indipendentemente dal loro background o dalle circostanze. Se si adotta un approccio umile e aperto, si possono ottenere preziose intuizioni dagli altri. Tuttavia, poiché la vita stessa non è lineare, è impossibile che il mondo della guerra psicologica, o il mondo, si coalizzino in un'unica mente e in un unico corpo. Tuttavia, è fondamentale non abbandonare i nostri sforzi e sforzarci di trovare soluzioni praticabili, anche quando non c'è speranza e non ne siamo consapevoli. Comprendere l'ampiezza della nostra durata di vita significa rendersi conto che, anche se concepiamo un determinato risultato, dobbiamo dare priorità all'idea di “ancora” se vogliamo evitare rimpianti futuri. Per evitare i rimpianti, è essenziale sviluppare nel nostro cuore lealtà, amore, passione, devozione e rispetto. Una tale mentalità è in linea con l'ordine naturale delle cose e dimostra la necessità di




La Via della Saggezza.

Le parole sagge spesso cadono su un terreno sterile, ma le parole gentili non vengono mai scartate”.

Arthur Helps.



Le persone sagge non si considerano tali. I seguenti esempi del nostro vocabolario e del nostro comportamento, osservati nel contesto dell'esperienza umana, non corrispondono agli standard stabiliti dal cristianesimo. Partendo dal presupposto che la vera saggezza è un dono di Dio e viene data a coloro che sanno discernere la voce dello Spirito Santo. Non si può pretendere di avere la saggezza quando il proprio vocabolario e il proprio comportamento non corrispondono ai criteri della saggezza. Inoltre, non si può pretendere di essere saggi senza la guida dello Spirito Santo. Infatti, solo grazie a questa ispirazione divina si può comprendere veramente la natura della sapienza. A questa domanda non si può rispondere in modo contrario. Il saggio vede in questo modo e sa di non essere saggio. Se uno che ha la saggezza la trasmette ad altri, anche gli altri cadranno nella stessa situazione. Così la saggezza cade in un terreno sterile. Poiché il mondo vede la vita e l'umanità attraverso una lente concettuale, è difficile incontrare persone che incarnino una genuina gentilezza e disponibilità. In realtà, nel mondo in cui viviamo, gli individui o sono di buon cuore o sono soggetti ad abusi e sfruttamento. Il nostro mondo è plasmato da una complessa interazione di fattori che influenzano la nostra capacità di mantenere una costante disposizione benevola. Non è sempre possibile incarnare una benevolenza incrollabile. Allo stesso modo, è essenziale riconoscere che non è possibile prosperare in questo mondo esprimendo esclusivamente emozioni negative come la rabbia e la collera. Nonostante la nostra comprensione del mondo, potremmo dover scegliere di parlare con gentilezza e sincerità. Per chi conosce queste informazioni, il loro impatto non dipende dalla complessità o dall'eleganza del linguaggio utilizzato. Anche se le parole sono semplici, è sufficiente che chi parla abbia un cuore sincero. Questo accade in tempi e luoghi imprecisati. È simile all'esperienza di un amico che vi ha abbandonato, ma un altro amico è diventato il vostro sostegno e compagno. Le parole di questo amico non possono essere scartate, perché sono una fonte di immenso valore. Il dolore iniziale dell'abbandono viene intensificato dal sostegno che segue, creando un legame profondamente significativo.




Sii chi sei”.

Quando smetti di aspettarti che le persone siano perfette, puoi apprezzarle così come sono”.

Donald Miller.

La conoscenza che abbiamo delle persone e delle loro relazioni può, infatti, portare a risultati ancora più indesiderati. Pertanto, essere etichettati come “esperti” nel campo dello studio delle relazioni non è garanzia di successo. Non importa quanti consigli vengano dati da libri e persone, non sempre possono funzionare perfettamente. Un certo approccio può essere inefficace perché non si comprendono le ragioni alla base del suo fallimento, oppure può essere diametralmente opposto al risultato desiderato. L'approccio migliore sarebbe quello di considerare la situazione come segue. La società subirà un processo di pulizia emotiva per quanto riguarda tutte le relazioni. Allo stesso tempo, adotta una mentalità che elimina tutti i preconcetti sulla situazione problematica. In questo modo adotterà un atteggiamento positivo e cercherà di svolgere il ruolo di salvatore nelle relazioni. Se si parte dal presupposto che ogni situazione è un ostacolo, il comportamento successivo rivelerà l'aspettativa che l'altra persona sia perfetta. Se questa aspettativa non viene controllata, può avere un impatto negativo sulla relazione. L'adagio “Conoscere se stessi è l'inizio di ogni saggezza” può essere applicato alle relazioni, considerando che quando incolpiamo gli altri per i loro fallimenti, non riusciamo a riconoscere le nostre mancanze. Il mancato riconoscimento delle proprie mancanze esclude la possibilità di formulare una soluzione. Il concetto di relazione, come quello di natura, è immutabile. Quando la rabbia prende il sopravvento, situazioni simili si ripetono. Quando cadiamo in questo schema, ci comportiamo in modo insensato, dimenticando o non riconoscendo che tutto ha origine da noi stessi. Indipendentemente dal modo in cui gli individui si esprimono, tendiamo ad anticipare risultati che non si sono ancora verificati, con conseguenti difficoltà. È quindi fondamentale coltivare l'abitudine di vedere sempre noi stessi per primi. Le donne coreane a volte mostrano favoritismi nei confronti degli uomini americani. Sostengono che gli uomini coreani non sono gentili e non sono attraenti. Data la tradizionale tenerezza e il trattamento rispettoso delle donne nella cultura americana, non è raro che le donne di altri Paesi cerchino relazioni con uomini americani. Possono partecipare ad appuntamenti al buio o incontrarsi online, ad esempio in chat o su siti web di incontri. Tuttavia, non è comune vedere queste coppie in pubblico. In qualsiasi relazione si osservano dei modelli caratteristici, ma l'ordine e il modo in cui questi modelli si verificano è spesso casuale. Questo fenomeno è prevalente perché, nonostante ogni individuo abbia un lato benevolo, la maggior parte delle persone tende a trattare con cattiveria le donne che attraversano le vicissitudini della vita. Gli uomini gentili e premurosi nei confronti delle donne vengono spesso rifiutati da queste ultime in quanto non degni di un appuntamento. Di conseguenza, gli uomini iniziano a trattare male le donne. Di conseguenza, gli uomini trattano le donne in modo immorale. In questo modo si diffonde l'idea sbagliata che le donne debbano essere trattate da gentiluomini, ma alla fine gli uomini in questione tornano al loro comportamento originario e rivelano la loro vera natura trattando le donne in modo immorale. Quando questo schema si ripete, gli uomini tendono a gravitare verso certe caratteristiche, che spesso si manifestano come una tendenza a trattare le donne in modo negativo e distruttivo. Questa dinamica può durare a lungo. Questi fenomeni possono essere osservati in diversi contesti culturali e in varie situazioni. Le donne coreane sono meno propense a stare con gli uomini americani in pubblico perché sono percepite come “giocatori”, il che spesso le porta a essere trattate in modo sfavorevole. Esistono due categorie distinte di individui che possono essere percepiti come “uomini ‘o’ cattivi”. Una è quella di chi è molto ricercato dalle donne e l'altra è quella di chi viene evitato e persino maltrattato dalle donne. È essenziale riconoscere che qualsiasi situazione difficile in una relazione non deve essere trascurata o sottovalutata. È essenziale affrontare questi problemi con una mentalità positiva e la volontà di accettare le difficoltà con un atteggiamento costruttivo. Questo approccio può aiutare a salvare le relazioni e a promuovere la comprensione e il rispetto reciproci. Se riconosciamo la complessità delle relazioni come una sfida piuttosto che come una fonte di preoccupazione e siamo consapevoli dell'impatto dei nostri pensieri e sentimenti sul nostro comportamento, possiamo evitare di diventare il tipo di persona che le donne scelgono di evitare. Chi è mosso da intenzioni negative può trovarsi in situazioni in cui il proprio comportamento lo rende vulnerabile alle donne.





Necessità reciproca.

La vita non può esistere senza interdipendenza. Abbiamo bisogno l'uno dell'altro”.

Erik Erikson.

Il modo in cui percepiamo gli individui dipende dal modo in cui percepiamo la vita stessa. Al contrario, la nostra percezione della vita è plasmata dalla nostra percezione degli individui. Ci sono momenti in cui è ovvio che non possiamo fidarci di un altro individuo, ma dobbiamo comunque fidarci di lui. Allo stesso modo, ci sono situazioni in cui è chiaro che non c'è speranza, eppure dobbiamo continuare a sperare. Indipendentemente dallo status economico, dall'istruzione, dalle capacità professionali o dai beni materiali, non si può raggiungere la vera felicità se le relazioni interpersonali sono tenui. Le persone che dipendono dagli altri sono vulnerabili al loro potenziale fallimento. Le persone consapevoli di questa realtà tendono a vedere le persone attraverso una lente negativa e a trattarle in un modo che viene percepito come duro e sgradito. Al contrario, coloro che non sono consapevoli di questa realtà possono essere visti dagli altri come ingenui o fuorvianti, ma possiedono una saggezza che spesso viene trascurata. Nonostante la nostra insicurezza nel fidarci degli altri, è essenziale che ci sforziamo di fidarci degli altri. Di conseguenza, alla fine ci fidiamo degli altri, il che è una forma di autoipnosi o di mancanza di autoconoscenza. Tuttavia, è un passo necessario per renderlo possibile. L'adagio “anche se non sei felice, continua a sorridere” illustra l'idea che mantenere una visione positiva porta a un maggiore senso di benessere. Allo stesso modo, l'atto di forzare gli altri a credere in voi ha un effetto simile. Tuttavia, se questo fosse costantemente efficace, gli individui sarebbero meno inclini a cercare aiuto. Tuttavia, anche se in alcuni casi può essere efficace, ci sono numerosi casi in cui ciò non avviene. È quindi essenziale spostare l'attenzione dai fattori esterni all'introspezione, accettando la propria vera identità e comprendendo le motivazioni sottostanti alle interazioni con gli altri. Per analogia, se un amico prende in prestito del denaro e non lo restituisce, è importante considerare la possibilità che, se foste nei panni dell'amico, vi sentireste incapaci di restituire il denaro. Questo perché, inizialmente, l'amico potrebbe già essersi sentito impotente. Inoltre, pretendere la restituzione potrebbe aggravare la situazione. È fondamentale assumere il punto di vista dell'amico e riconoscere che anche voi sareste stati impotenti in una situazione simile. Questa comprensione empatica è fondamentale per rispondere in modo compassionevole alla situazione dell'amico. Il problema è che, a prescindere dal punto di vista, esiste una complessa interazione di fattori. Uno di questi è la potenziale mancanza di rispetto emotivo, che può essere percepita come una sorta di violazione della fiducia. Ciò comporta un elemento di incertezza, in quanto non è chiaro se tale atto abbia avuto luogo. Per evitare potenziali problemi nei rapporti con gli amici, sarebbe più saggio limitarsi a offrire denaro piuttosto che prestarlo. Questo approccio aiuta a prevenire future complicazioni nelle nostre amicizie. L'amore autentico non è amare una persona perché se ne ha bisogno, ma perché ci piace. È impossibile forzare il sentimento di simpatia su un'altra persona, così come è impossibile forzare il sentimento di antipatia su un'altra persona. Le persone o sono attratte da qualcuno o non lo sono. Per questo motivo, tutte le relazioni iniziano e finiscono con un qualche tipo di impegno. Isolarsi dal contatto sociale con gli altri, ritirandosi in un luogo solitario, non fa altro che esacerbare la depressione e portare a uno stile di vita ritirato e isolato. Non bisogna isolarsi dall'ambiente circostante solo per evitare i contatti sociali. Piuttosto, dobbiamo sforzarci di percepire gli aspetti positivi degli esseri umani, anche in mezzo a tutti gli aspetti negativi. Questo è essenziale per sviluppare un amore e una connessione genuini con gli altri. Continuando a interagire con gli altri in questo modo, potremmo arrivare a capire che il nostro rapporto con l'umanità non è basato sul bisogno, ma sull'amore.





Persone su cui contare.



Devi credere in te stesso quando nessun altro crede in te”.

Serena Williams


Se si tradisce una persona cara, è inevitabile che il mondo intero le volti le spalle. Tuttavia, dal punto di vista dell'individuo che ha commesso il tradimento, non c'è questo riconoscimento. In primo luogo, è impossibile che un individuo consideri veramente un tradimento e agisca in un modo che possa essere percepito come tale. Se lo fa, è probabile che provi una grande angoscia. La natura della prospettiva è tale che non può essere spiegata nel modo sbagliato. Per mantenere l'autostima, è essenziale dare priorità e utilizzare i pensieri positivi come guida. In caso contrario, lo stato mentale ed emotivo peggiorerà. Se si è consapevoli che il proprio comportamento assomiglia a quello di una volpe, ma si continua a farlo, alla fine si andrà incontro alla rovina finanziaria. Questo perché gli individui con intenzioni malevole sono più vulnerabili allo sfruttamento nel tempo. Se, a prescindere dalle prove presentate, non si può credere alla credibilità dell'affermazione che non c'è stato alcun tradimento da parte di una persona cara, la situazione si ribalta nel contesto della guerra psicologica. Questo ribaltamento non avviene a seguito di spiegazioni verbali, ma a causa della sicurezza con cui viene fatta l'affermazione. L'ultimo scenario è quello in cui la persona ha effettivamente voltato le spalle al partner e si trova ad affrontare la condanna degli altri. Si tratta di una situazione difficile, ma che può essere affrontata concentrandosi su pensieri positivi. Possiamo ricordare a noi stessi che abbiamo commesso degli errori, ma che possiamo fare ammenda. Mostrando sincerità e impegno, possiamo riconquistare la fiducia delle persone coinvolte. Questo non solo ci permette di andare avanti, ma rafforza anche la nostra autostima. Questo significa rinunciare al passato e abbracciare il presente. Nel contesto della guerra psicologica, l'atto di essere bombardati mette l'individuo nella posizione di essere percepito come una “persona cattiva da odiare” o “cattiva da evitare”, a seconda della reazione degli altri. Questo perché gli atteggiamenti negativi possono essere una forza distruttiva e possono portare a gravi difficoltà personali. Se gli uomini frequentano solo altri uomini, tendono a non conoscere le donne. Al contrario, quando gli uomini incontrano una donna che considerano speciale, possono avere difficoltà a passare più tempo con lei che con altre donne. Inoltre, ci sono molti casi in cui gli uomini hanno una fiducia incrollabile in una donna, per poi essere traditi. Gli anziani consigliano ai giovani uomini di trovare partner adeguate. Questo consiglio, apparentemente semplice, può avere profonde implicazioni per la loro vita. Si può condurre una vita stabile e appagante o una vita priva di tali qualità. Quando si allena un cavallo per le corse, gli occhi del cavallo vengono coperti da un lato. Questo rappresenta metaforicamente la necessità di mantenere una visione positiva quando si affrontano le difficoltà nelle relazioni. Invece di considerare la situazione come una perdita, è importante riconoscere il potenziale di crescita e le opportunità di entrare in contatto con partner più adatti. Questo approccio richiede fiducia in se stessi e nella propria capacità di affrontare efficacemente le situazioni. Dare priorità all'amore per se stessi è essenziale per sviluppare un amore genuino per gli altri. Cercare di salvare una vita danneggiata compromettendo i propri valori per amore di un partner inaffidabile non è un motivo valido per cedere alle sue richieste.



Il dolore della sconfitta

La sconfitta è al 95% uno stato mentale o un atteggiamento, non il risultato di una lotta. Siamo sconfitti prima ancora di aver combattuto, ed è per questo che la guerra psicologica è così efficace”.

Dott. Lucas D. Charua.

A volte è inevitabile soccombere alla pressione psicologica e vacillare. Tuttavia, è fondamentale non vedere queste battute d'arresto come battute decisive, ma come opportunità di crescita e di progresso. Chi si oppone a noi dipinge la nostra sconfitta come un risultato decisivo e cerca di capitalizzarla esercitando il suo potente potere nel processo. Va bene sperimentare battute d'arresto e fallimenti, ma rimanere disfattisti è problematico. Quando ci riprendiamo, nonostante la mancanza di risultati tangibili, il nostro temperamento e la nostra mentalità sono adeguatamente allineati alla nostra preparazione. È quindi inesatto concludere che abbiamo fallito. È piuttosto l'altra parte che, dopo la sconfitta iniziale, non riesce a sottometterci. Per infliggere dolore, dobbiamo essere in grado di sopportarlo. Coloro che hanno cercato di sottometterci in modo permanente incontreranno grandi difficoltà nei loro tentativi di sottomissione, data la nostra resilienza e capacità di recupero. Quelli di noi che non sono abituati al dolore della sconfitta hanno appena iniziato ad abitare questo mondo. Anche se spesso sono stati vittoriosi, non possono sperimentare appieno il vero senso della vittoria. È quindi inesatto affermare che tali vittorie siano vere vittorie. L'adagio “Chi si inginocchia davanti a una battaglia non è un uomo” è ben noto. Si applica anche a coloro che sono abbastanza sciocchi da cercare il confronto. Se non prevediamo il confronto, lo subiamo e alla fine assumiamo una posizione di sottomissione, dimostriamo di avere una certa forza d'animo. Inoltre, la persona con cui abbiamo organizzato il confronto ci vedrà come una riserva di saggezza e sarà costretta a rispettare il nostro punto di vista. Essere sconfitti prima ancora di entrare in battaglia è simile all'adagio: “Se sei saggio, taci quando non sai abbastanza”. In questo scenario, è l'individuo che inizia il conflitto ad essere responsabile del risultato, indipendentemente dal fatto che vinca o meno. Tuttavia, anche se perde, ha comunque l'opportunità di trarre preziose intuizioni e lezioni dall'esperienza. Il fatto che abbiamo perso in modo decisivo, pur non avendo intrapreso alcuna azione, significa che i nostri avversari erano spaventati dalla possibilità che avessimo la meglio. Hanno cercato di eliminarci con azioni affrettate e sconsiderate, che ci hanno permesso di mantenere una posizione sempre forte.




Crescere attraverso la sofferenza.

Vivere è soffrire, e sopravvivere è trovare un significato nella sofferenza”.

Friedrich Nietzsche

Non poteva affermare che l'area del conflitto mentale e psicologico fosse semplice. Se non si mettono in atto strategie in un ambiente familiare costantemente soggetto a stimoli esterni, unito a un ambiente esterno che fornisce molti stimoli, è inevitabile che si arrivi a uno stato di esaurimento. Inoltre, le strategie devono essere ripetute molte volte, il che, unito alle richieste di un ambiente di lavoro esigente, porta inevitabilmente a un accumulo di stress. Di conseguenza, l'atto di utilizzare queste strategie diventa un'impresa difficile. Inoltre, l'idea che qualsiasi compito possa essere facilmente raggiunto è una falsità. Anche sul lavoro è facile pensare che certe responsabilità siano facili, ma spesso manca la passione, il che finisce per sminuire il valore del lavoro. Ciò evidenzia la difficoltà intrinseca di trovare un lavoro che corrisponda ai propri interessi e alle proprie passioni. L'adagio “la bellezza è dolorosa” è incarnato dalla constatazione che le persone di tutto il mondo sembrano essere alla costante ricerca di autocompiacimento e desiderio di controllo. Questa percezione, se interiorizzata, porta all'esaurimento delle energie. Tuttavia, se si nutre veramente affetto per questi due sforzi, ciò sarà fonte di forza d'animo e permetterà di perseverare. Questo è il fondamento dell'affermazione che l'amore è la forza più potente dell'universo. Essere totalmente indifferenti alle parole e ai gesti degli altri può portare a problemi psicologici. Inoltre, la mancanza di emozioni può portare alla perdita del valore intrinseco che deriva dal successo. Indipendentemente dal background accademico o professionale, i sentimenti di solitudine e di angoscia sono inevitabili. Quando si entra nella società, soprattutto nelle fasi iniziali, si è sottoposti a un intenso scrutinio. A coloro che partecipano all'addestramento alla guerra psicologica si consiglia di iniziare gli studi in una panetteria o in un caffè. In questi locali si ha l'opportunità unica di interagire con un'ampia gamma di persone, tra cui individui provenienti da contesti ed esperienze diverse. L'afflusso costante di persone fornisce un ambiente dinamico che favorisce lo sviluppo delle abilità di guerra psicologica. Idealmente, i siti di addestramento alla guerra psicologica dovrebbero essere situati in un luogo in cui è possibile osservare una serie di eventi situazionali. Un ambiente del genere è ideale per l'addestramento e lo sviluppo delle abilità. I dottori di ricerca in psicologia spesso affermano che le panetterie e i caffè sono luoghi in cui gli psicologi laici si incontrano e si impegnano in discorsi informali. Sebbene tale valutazione da parte degli psicologi non sia errata, il terreno di formazione specifico per i professionisti di questo campo è unico per la sua idoneità a questo scopo. Coloro che non hanno familiarità con questa formazione possono essere pronti a respingerla, mettendo in dubbio il valore di trascorrere otto ore in un ambiente del genere. Ma dobbiamo perseverare. Perché i benefici saranno presto evidenti. Investendo tempo in questo campo di addestramento, possiamo subire una notevole trasformazione e acquisire intuizioni e competenze che ci distingueranno dai nostri colleghi.




Relazioni platoniche.

Non esiste amicizia tra uomini e donne. C'è passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia”.

Oscar Wilde

L'idea che le relazioni platoniche non siano realizzabili è in gran parte dovuta alla guerra psicologica che caratterizza tali relazioni. Perché questa guerra psicologica sia efficace, deve attrarre il sesso opposto nello stesso modo in cui le relazioni romantiche attraggono le donne. Partendo dal presupposto che l'attrazione sessuale non è un prerequisito per la formazione di un legame platonico, è altrettanto possibile che tale relazione sia fattibile. Le donne esperte sostengono spesso che l'attrattiva fisica non è l'unico fattore che determina l'attrattiva di una donna. Piuttosto, l'importanza dell'aspetto di una donna è spesso attribuita alla forma del suo corpo. Questo perché la maggior parte delle donne è più attraente degli uomini e, quindi, un corpo fisicamente attraente suscita un forte interesse, anche se non è fisicamente attraente come quello di altre donne. È possibile immaginare come gli uomini percepiscono i loro amici maschi e supporre che la loro percezione sia simile a quella delle donne nei confronti delle loro amiche femmine. Tuttavia, queste due percezioni non possono coincidere. Questo fenomeno è evidente anche negli atteggiamenti degli uomini, che spesso si mostrano poco attraenti alla vista di coppie gay, ma meno turbati dalla presenza di lesbiche. La percentuale di uomini che mostrano tratti femminili è relativamente bassa. Tuttavia, gli uomini che presentano questi tratti tendono a stringere relazioni sentimentali con le donne perché sono attratti da chi ha tratti simili in termini di personalità e carattere. Nelle relazioni platoniche, gli amici possono sviluppare sentimenti romantici l'uno per l'altro, anche se non in senso sessuale. Questo fenomeno è simile ai sentimenti romantici osservati tra persone dello stesso sesso. Tali relazioni sono comunemente definite “amore platonico”. Da una prospettiva filosofica, la possibilità di una relazione platonica dipende dall'aspetto temporale. La differenza tra una relazione platonica e una romantica è l'assenza di contatto sessuale. Questo include l'assenza di strette di mano o di vicinanza fisica. In una relazione platonica non esiste il desiderio. Tuttavia, non si può garantire quanto durerà una relazione di questo tipo o se alla fine si trasformerà in una relazione romantica. Il desiderio è una forza emotiva e cognitiva sulla quale uomini e donne non hanno alcun controllo. È un fenomeno naturale che può verificarsi nelle relazioni platoniche. Tuttavia, la decisione di astenersi da questi comportamenti basati sulle emozioni per il bene della relazione con il proprio partner può essere considerata una scelta valida. Viceversa, anche lo scioglimento di questa amicizia e il successivo passaggio a una relazione sentimentale possono essere visti come un risultato utile. Questa complessità rende difficile il superamento di queste situazioni. È più probabile che gli uomini temano di diventare solo amici delle donne, mentre le donne temono di diventare solo amiche degli uomini. Questa paura spesso porta gli uomini a evitare o a prevenire lo sviluppo di queste relazioni, che si verificano più volte al giorno. Gli uomini in queste situazioni possono cercare di evitare il senso di inferiorità enfatizzando il loro ruolo di amici. Sebbene ciò contribuisca a mitigare gli effetti di questi sentimenti, non è raro che gli uomini sperimentino momenti di angoscia. L'ostilità che nasce nelle relazioni platoniche è simile all'ostilità che una madre può avere nei confronti del figlio, che sembra avere conoscenze e competenze superiori nell'ambito delle relazioni con più donne. Più un figlio si impegna a sviluppare relazioni con le donne, più è probabile che incontri difficoltà con la madre. Di conseguenza, se l'uomo riceve attenzioni eccessive dalla donna, è probabile che le sue amiche donne si indignino e si avvicinino all'uomo in questione. Ciò rende sempre più difficile mantenere le amicizie. Si tratta di una forma positiva di odio, mascherata da un'energia negativa. In questo tipo di relazione, gli uomini e le donne che si impegnano a venerarsi a vicenda sono simili al motivo per cui le relazioni romantiche tra uomini e donne che si servono a vicenda sono un fenomeno raro. La natura intrecciata di tutte le relazioni, unita alla prevalenza della guerra psicologica, rende difficile per gli uomini e le donne che hanno una relazione provare un profondo livello di attrazione reciproca. Se una donna passa dall'amore platonico all'amore romantico e noi non rispondiamo ai suoi sentimenti nello stesso modo, ne rimarrà devastata. Questo renderebbe difficile il ritorno all'amicizia precedente. Inoltre, una simile mossa potrebbe portare allo scioglimento dell'amicizia. L'osservazione di questi scenari dimostra che la compatibilità tra relazioni romantiche e platoniche non è un processo semplice. Pertanto, la fattibilità di una relazione di questo tipo dipende dalla mentalità di ciascuno.





Paura di essere offesi.

Il rischio più grande è non correre rischi. ...... In un mondo che cambia molto velocemente, l'unica strategia che garantisce il fallimento è quella di non correre rischi”.

Mark Zuckerberg

L'adagio “nella vita non ci sono garanzie” è molto diffuso. È quindi saggio evitare di correre rischi in questo senso. La causa di fondo dell'ansia di fronte a un trattamento negativo, come il ridicolo o gli insulti, deriva da un desiderio intrinseco di proteggersi a spese dell'autostima. È una risposta umana naturale quella di evitare le situazioni che causano paura. Tuttavia, è importante riconoscere che tale evitamento può portare alla formazione di abitudini difficili da interrompere, soprattutto quando si verificano ripetutamente: anche se due o più persone stanno conversando davanti a noi, quando la loro attenzione si rivolge a noi, ci uniamo immediatamente alla conversazione senza alcun legame esistente. Può sembrare poco saggio, perché spesso è difficile stabilire una connessione tra due o più persone, soprattutto se non si trovano nella stessa stanza. Dal punto di vista della formazione, tuttavia, questo approccio può essere vantaggioso a lungo termine. Per usare un'analogia, è come fare un tuffo in una piscina fredda. All'inizio ci si può chiedere perché farlo. Tuttavia, quando ci si immerge davvero nell'acqua, ci si rende conto che non è un'esperienza così spiacevole come ci si potrebbe aspettare. Questo perché il corpo si è adattato alla temperatura dell'acqua. Chi non riesce a superare questa difficoltà, di fatto non si è preparato alle basi della guerra psicologica. Di conseguenza, non avrà la meglio. Naturalmente, è inevitabile che tutti sperimentino un disagio psicologico a un certo punto della loro vita. Tuttavia, è possibile affrontare queste situazioni con calma e tranquillità. È una verità universale che a nessuno piace essere bersaglio di scherno e critiche. Ma questo è il prezzo da pagare per sviluppare la resilienza necessaria a sopportare tali attacchi. Indipendentemente dal grado di pressione che esercitano su di noi, è essenziale sviluppare la capacità di resistere a questo tipo di trattamento. È fondamentale riconoscere che questo comportamento non è semplicemente un incidente isolato, ma fa parte di un modello di comportamento più ampio che mira a minare la nostra bontà di base. Non è tipico cercare di modificare il proprio comportamento in risposta a un trattamento negativo. La risposta tipica è invece quella di evitare la situazione. Tuttavia, non c'è una chiara motivazione per questo approccio. La ragione di fondo risiede nello squilibrio tra aspetti positivi e negativi insito nella natura umana. È difficile stabilire se sia auspicabile sperimentare la felicità nel momento presente e poi la depressione negli ultimi istanti di vita, oppure la depressione nel momento presente e poi la felicità negli ultimi istanti di vita. Lo stesso si può dire se sia auspicabile affrontare questa paura in questo momento o rimandarla a un momento successivo della vita. Non c'è l'idea preconcetta di buttarsi semplicemente nella situazione, ma piuttosto di farlo con l'intenzione di adattarsi ad essa. In seguito a questo processo, diventa chiaro che la situazione non è così grave come inizialmente percepita e che la paura stessa è un'illusione. Questo è importante perché significa che la paura non può fungere da guida per evitare tali situazioni. Se partiamo dal presupposto che la competenza in questo settore ci permette di applicare le conoscenze acquisite da questa esperienza alla nostra vita, allora dobbiamo concludere che tutto il resto è irrilevante. Nel contesto della guerra psicologica, avere una laurea in un istituto di istruzione superiore d'élite non è un prerequisito. Anche senza queste qualifiche siamo già in una posizione di vantaggio e questo servirà a rafforzare la nostra posizione tra gli altri. Alcuni potrebbero cercare di screditarci sottolineando che non ci siamo laureati in un istituto d'istruzione d'élite. Tuttavia, questa è solo una strategia per ottenere un vantaggio e, finché non ne saremo influenzati, potremo prevalere. Di conseguenza, quando gli individui sono esposti alle avversità, tendono ad adottare una postura difensiva, che a sua volta rafforza il comportamento degli avversari. È importante che quando vinciamo, lo facciamo con dignità e grazia. Allo stesso modo, quando perdiamo, dobbiamo accettare il risultato con la stessa calma. All'inizio possiamo essere sorpresi di quanto potenziale abbiamo. Questo adattamento non avviene una volta sola, ma può essere un processo che richiede un allenamento ripetuto. Questo approccio richiede l'assunzione di rischi più calcolati per comprendere meglio le potenziali conseguenze. Inoltre, aumenterebbe la capacità di adattarsi e di riapplicarsi. Il coinvolgimento continuo in queste situazioni aumenterà la comprensione dell'atto di assumere rischi calcolati. Quando le persone vivono queste esperienze, trascorrono del tempo di qualità con se stesse. Quando sono impegnate a socializzare con gli amici, questo comportamento è improbabile. È quando sono soli per un po' di tempo che decidono di mettere in atto questo comportamento. Questi eventi sono molto più probabili che non. Le persone con relazioni forti tendono a sperimentare una maggiore felicità. Se si confrontano le relazioni con gli amici e quelle con i partner, si nota una tendenza costante secondo la quale le persone che hanno relazioni di maggior successo con i loro partner hanno livelli di felicità più elevati. Pertanto, nelle relazioni sentimentali, la solitudine con uno sguardo al futuro è lo stato ottimale per la realizzazione a lungo termine. Se non riusciamo ad agire e ci lasciamo sopraffare dalle sfide che dobbiamo affrontare, rischiamo di perdere il nostro senso dello scopo e della direzione. Nel mondo di oggi, in rapida evoluzione, le opportunità emergono e cambiano continuamente. Chi non riesce ad adattarsi e a cogliere queste opportunità può rimanere indietro, perdendo importanti occasioni di crescita e di successo.




Rischio di illusione.

Il rischio più grande è non correre rischi. In un mondo in rapida evoluzione, l'unica strategia che garantisce il fallimento è non correre rischi”.

Mark Zuckerberg

La paura della perdita è un'emozione umana universale. Ciò è dovuto all'importanza che attribuiamo al modo in cui siamo percepiti dagli altri, soprattutto quando si tratta di autostima. È un errore supporre che una singola sconfitta sia un'indicazione che non saremo in grado di raggiungere la vittoria in futuro. Piuttosto, è più produttivo considerare la sconfitta come un semplice fenomeno transitorio piuttosto che come un risultato decisivo. Chi si oppone a noi cerca di impedirci di pensare in questo modo. Se riusciamo a riprenderci e a diventare più forti dopo la sconfitta, sarà più difficile per loro continuare a dominarci. Quindi, più alta è la nostra posizione, più siamo svantaggiati, e questo si ripeterà. La nostra capacità di infliggere dolore ai nostri avversari dipende dalla nostra capacità di sopportare il dolore. Questa massima, spesso attribuita a saggi allenatori di pugilato, sottolinea l'idea che per sfidare efficacemente un avversario, bisogna prima essere in grado di sopportare le sue provocazioni. Questa massima implica che tutti siamo suscettibili di perdere e che individui diversi perdono in modo diverso nello stesso processo. Se i migliori sforzi di un individuo falliscono e lui o lei è mentalmente sconfitto, diventa difficile per l'avversario mantenere il controllo. Un adagio comune tra gli allenatori di pugilato è che se si viene messi al tappeto, ci si deve riposizionare immediatamente. Ciò significa che una volta al tappeto, se si sceglie di non riprendere gli sforzi, si instaura di fatto un modello dannoso di rinvio del recupero fino all'occasione successiva. Con il tempo, questo schema diventa sempre più radicato e difficile da annullare. È essenziale che la nostra mente sia dominante. Se abbiamo una mente malvagia, non otterremo mai una vittoria giusta. Se scopriamo una persona malvagia, è possibile neutralizzarla con mezzi efficaci. Tuttavia, questo approccio potrebbe inavvertitamente creare una vulnerabilità che potrebbe essere sfruttata da un'altra parte in futuro. Qualunque sia la posizione, la natura dell'autodisciplina è insolita per la maggioranza, e il suo riconoscimento è di per sé un aspetto normale del pensiero umano. Osservare un individuo che affronta con coraggio una situazione in cui gli altri esercitano una forte pressione può dare la percezione che tale comportamento sia in qualche modo non convenzionale. Tuttavia, è proprio questo l'approccio di cui la nostra mente ha bisogno per proteggerci efficacemente. Allo stesso modo, è impossibile essere adeguatamente addestrati prima di entrare nei campi di addestramento delle reclute militari. Per essere adeguatamente preparati, è essenziale partecipare direttamente e fare esperienza pratica. Semplicemente mettendosi in un ambiente difficile, ci si può adattare e crescere. Allo stesso modo, usare la propria immaginazione e allenarsi in situazioni reali può dare risultati notevoli. È impossibile abituarsi all'acqua fredda di una piscina senza entrarci davvero. Tuttavia, una volta entrati in piscina, la mente e il corpo si adattano in modi che non si pensavano possibili. Grazie a questa esperienza, il paziente può trovare la situazione meno spaventosa di quanto avesse inizialmente previsto. Inoltre, possono chiedersi perché prima si sentivano così ansiosi in queste situazioni. In queste situazioni, diventa chiaro che la paura è semplicemente un'illusione. È fondamentale riconoscere che evitare queste situazioni porta inevitabilmente alla loro presenza nella nostra vita. Il rischio maggiore risiede nella questione in questione. Anche chi è abile nella guerra spirituale e psicologica può sperimentare un disagio emotivo e psicologico. In questi casi, è fondamentale considerarlo come parte del processo piuttosto che come un risultato definitivo. A prescindere dalle differenze individuali, tutti sperimentiamo un certo grado di paura e possiamo trionfare con forza. Questa è una linea d'azione molto più saggia del semplice soccombere alla sconfitta. Nel contesto di un rapido cambiamento globale, è fondamentale riconoscere l'interrelazione tra sviluppo e guerra come due aspetti fondamentali della nostra realtà comune. Queste due aree forniscono preziose intuizioni ed esperienze che plasmano le nostre vite in modi profondi e sono reciprocamente vantaggiose. La massima “grande potere, grande responsabilità” sottolinea questa interdipendenza. Coloro che eccellono in queste due aree hanno una grave responsabilità nei confronti delle molte persone che cercano da loro guida e conoscenza.




La speranza del romanticismo

Nomade, gentiluomo, poeta, sognatore, compagno solitario, sempre speranzoso di romanticismo e avventura”.

Charlie Chaplin

L'esperienza del mendicante ci fa capire la natura delle relazioni sentimentali. Le persone in questa posizione sono confinate in un luogo per lunghi periodi di tempo e sperimentano molti eventi ricorrenti a causa dell'alto livello di traffico umano. Allo stesso modo, la cassiera di una gastronomia ha un certo numero di clienti minorenni che entrano nel negozio per comprare le sigarette. Poiché ciò accade di frequente, i dipendenti sono già psicologicamente ed emotivamente preparati prima ancora che i clienti arrivino in massa. Per comprendere le dinamiche delle relazioni sentimentali attraverso l'osservazione della comunicazione verbale e non verbale, è essenziale identificare gli elementi chiave che richiedono attenzione. È importante riconoscere che la comunicazione verbale e fisica non è l'unico fattore determinante delle dinamiche delle relazioni interpersonali. Il modo in cui ci esprimiamo, compreso il linguaggio del corpo, ha un impatto significativo sull'influenza delle nostre parole e azioni. Nelle relazioni sentimentali esistono tre categorie distinte di immagine maschile: il giovane attraente e convenzionale, il gentiluomo sofisticato e il ragazzaccio ribelle. Gli uomini appartenenti a queste tre categorie competono quotidianamente per spodestarsi l'un l'altro dalle rispettive posizioni dominanti nella gerarchia sociale. Inoltre, gli uomini che presentano tutti e tre i tratti sono talvolta ritenuti erroneamente affetti da un disturbo della personalità. Per evitare potenziali disagi e inconvenienti, è essenziale capire che l'autoaccettazione consiste nell'essere il meglio che si può essere. Se ci si affida esclusivamente alle apparenze e non si ha la conoscenza e la saggezza necessarie per navigare nelle relazioni, inizialmente si può riuscire a evitare le conseguenze del proprio cattivo comportamento. Tuttavia, a lungo andare, questo approccio si rivelerà dannoso. Molte donne coreane anziane sostengono che gli uomini coreani mancano di compassione per le donne. Questa osservazione suggerisce che un comportamento eccessivamente benevolo o gentile, o che tratta le donne in modo dispregiativo o avvilente, alla fine è autolesionista. Le leggi della natura indicano che quando gli individui sono eccessivamente dotati di certe qualità o portano all'eccesso certi comportamenti, le conseguenze sono spesso dannose. Questo indica che anche quando gli uomini hanno conoscenze sulle donne, tali conoscenze possono portare alla formazione di relazioni complesse e problematiche. Anche quando fanno del loro meglio per essere buoni con le donne, è difficile evitare di entrare in situazioni complesse e spesso contraddittorie. Ciò può provocare sentimenti di frustrazione e rammarico, anche se si intende essere particolarmente gentili e premurosi. Inoltre, più ci si aspetta dei risultati, più diventa essenziale scegliere azioni attente e ponderate. Chi manca di saggezza rischia di essere oggetto di scherno. Per quanto si cerchi di presentarsi in modo efficace, non esiste un metodo al 100% a prova di bomba che funzioni sempre. È come pescare senza capire le sfumature della pesca, dove il successo non è garantito. Tutte le persone hanno dei sogni e la guerra psicologica è essenziale per la loro realizzazione. Questo fenomeno è insito nell'esperienza umana ed è un aspetto fondamentale della vita. Quando le persone invecchiano, la loro cerchia sociale tende a ridursi. Questo perché, man mano che si acquisisce esperienza di vita e si acquisisce familiarità con le sfumature della natura umana, spesso si ha la sensazione che le sfide e le difficoltà superino gli aspetti positivi. Di conseguenza, le persone che prima erano adorate dai loro amici e abili nel costruire relazioni con il sesso opposto possono trovarsi a corto di legami con lo stesso sesso. Ciò si basa sull'idea che il passato sia alla base dello stato attuale delle cose. Le persone brave a costruire relazioni tendono a sperimentare una maggiore felicità nella loro vita. Di conseguenza, impegnarsi in questa pratica in modo giocoso può essere visto come un'avventura che continua a spingere i confini di ciò che è possibile.



Atteggiamento del perdono.

Non c'è vendetta più perfetta del perdono”.

Josh Billings.

Spesso è difficile per noi comprendere la logica che sta alla base della necessità di perdonare. Dal nostro punto di vista, è ragionevole vendicarsi di chi ci ha fatto lo stesso torto. L'unico modo per ottenere la pace attraverso il perdono è osservare il comandamento di Dio. Quando un individuo ha fatto un torto a un altro, infliggergli una ferita simile è vista come una risposta appropriata. Tuttavia, questa azione è percepita come ingiusta dalla vittima e crea un dilemma morale. L'incapacità di entrambe le parti di riconoscere le proprie imperfezioni ostacola la possibilità di perdonare. Se uno dei due perdona l'altro, quest'ultimo può percepirlo come un tentativo di affermare la propria superiorità morale. Questo può portare a un ulteriore conflitto. In queste situazioni, è essenziale accettare la situazione e osservare i comandamenti di Dio. Tuttavia, c'è il rischio di essere percepiti come vulnerabili e deboli dall'altra parte, il che può impedire la piena sottomissione alla volontà di Dio. A volte vediamo persone dello stesso Paese coinvolte in conflitti e scontri reciproci. Queste persone non sembrano rendersi conto che l'apparente assenza di ostilità suggerisce la possibilità di una riconciliazione. Questa osservazione si estende ad altri aspetti della vita e spesso rivela i punti in comune alla base di situazioni apparentemente sproporzionate. Ogni prospettiva nella vita ha un'altra prospettiva e, poiché questo è un fenomeno costante, le persone sono costantemente in disaccordo o litigano fisicamente tra loro. Questo è il motivo per cui esiste un sistema giuridico in questo mondo e per cui dovrebbe sempre esistere un quadro giuridico. Più crediamo che l'altra parte stia solo fingendo di essere tollerante per farci sembrare virtuosi, più si sentirà giustificata a minacciarci. Senza questi presupposti e queste reazioni emotive, la vendetta sarebbe impossibile.



Il socialismo.

Il socialismo è una filosofia del fallimento, un credo di ignoranza, un vangelo di gelosia”.


Winston Churchill.

Più ci specializziamo nella guerra psicologica, più abbiamo influenza sull'umanità. Questo è problematico perché la percezione di ciò che è giusto o sbagliato è soggettiva. È quindi difficile giustificare perché un individuo debba essere trattato in questo modo nonostante la sua utilità per il mondo. Tuttavia, preoccuparsi eccessivamente degli aspetti negativi di una situazione può diventare un grosso peso. Un'analisi della situazione nei Paesi comunisti mostra che le persone non hanno alcuna libertà. In questi Paesi, i governi sono autorizzati a installare telecamere di sorveglianza e dispositivi di registrazione nelle case private, una pratica considerata inaccettabile nei Paesi democratici. Considerando questo aspetto negativo, diventa chiaro che è l'approccio filosofico che alla fine non ha soddisfatto le aspettative della comunità internazionale. Tuttavia, data la possibilità che anche i Paesi democratici si impegnino in tali atti, è chiaro che ci sono ragioni di fondo che giustificano tale comportamento. Se consideriamo questo problema solo come una questione negativa, il mondo procederà in modo analogo e, di conseguenza, le nostre parole e le nostre azioni contro di esso continueranno a essere viste con disprezzo dal mondo. È quindi essenziale riconoscere che chi ha più potere ha più responsabilità. Chi cerca di guidare il mondo nella guerra psicologica deve accettare che le sue azioni porteranno inevitabilmente alla sua distruzione. Al contrario, coloro che cercano di guidare il mondo attraverso la guerra psicologica possono essere considerati come se avessero raggiunto i loro obiettivi nella vita e avessero avuto successo. È fondamentale riconoscere che tutto ciò che vale nella vita è accompagnato da prove. La bellezza si rivela spesso attraverso le difficoltà e le avversità. È un errore pensare che entrambe le battaglie siano semplici. È probabile che si verifichino prove gravi, che devono essere anticipate e preparate. L'approccio del mondo secolare alla guerra è sbagliato; è come combattere la battaglia sbagliata. Al contrario, impegnarsi nella guerra spirituale contro Satana è un'impresa giusta e corretta. Come cristiani, dobbiamo riconoscere la bellezza e il valore intrinseco del confronto con Satana e le sue forze. Per combattere efficacemente il diavolo, è essenziale comprendere Satana e le sue tattiche. Il nostro obiettivo primario è sconfiggere Satana attraverso la guerra spirituale. Di conseguenza, l'essere più potente del mondo non è né il creatore della legge né la legge stessa. È piuttosto l'individuo che è stato scelto da Dio e che possiede la vera saggezza rappresentata dall'insegnamento cristiano.




Amore maturo.

Nell'amore c'è sempre la follia. Ma nella follia c'è sempre la ragione”.

Friedrich Nietzsche

Esistono due forme distinte di instabilità mentale che si manifestano nelle relazioni sentimentali: la prima è uno stato di intenso amore e ammirazione incondizionata tra due persone. La seconda è uno stato di grave incompatibilità e incapacità di coesistere armoniosamente. È raro che una coppia si sposi tenendo conto delle possibili complicazioni che possono sorgere. Spesso è solo durante la convivenza che la complessità della relazione diventa evidente e la necessità di un impegno reciproco diventa chiara. L'impegno è probabilmente l'aspetto più difficile delle relazioni. È raro che si riesca a riflettere sulle ragioni dei sentimenti romantici verso il coniuge. Spesso, quando si verificano dei conflitti, questi sorgono senza una chiara motivazione. Anche quando si indagano a fondo le ragioni di questo fenomeno, si evita di trovare una spiegazione definitiva, che rimane sfuggente. In generale, le coppie non sono fortemente attratte l'una dall'altra. Inoltre, è meno probabile che i partner siano intensamente antagonisti l'uno verso l'altro rispetto alle situazioni di conflitto. Nelle relazioni, la realtà dell'ingiustizia della vita è un motivo per trascorrere la maggior parte del tempo in uno stato di mantenimento inconscio. È fondamentale affrontare la vita con la consapevolezza che la mente rimane giovane anche quando invecchia. La capacità di condurre una guerra psicologica è un segno di maturità, ed è così che continuiamo a evolverci e a crescere. In queste situazioni, l'amore maturo è formato dall'intreccio di promesse che si ripetono. Col tempo, queste promesse vengono viste come ostacoli che vengono superati e, se la relazione dura, le difficoltà incontrate nel processo vengono riconosciute come utili. L'idea che nelle relazioni sentimentali non ci sia il lieto fine è comune. Ciò significa che le stesse questioni intricate continueranno a presentarsi indipendentemente dalla maturità della relazione. È quindi inesatto suggerire che l'amore non può mai maturare completamente.



Abbondanza.

La vita non è importante se non per l'impatto che ha sulle altre vite”.

Jackie Robinson


Riteniamo che riempire la nostra vita con un profondo senso di benessere sia di fondamentale importanza. È chiaro che il numero di respiri che si fanno nel corso della vita non determina l'esistenza di una persona. Sono piuttosto i momenti di profondo stupore e meraviglia a plasmare la nostra vita. Quando si ha una visione ampia e si dà priorità al proprio benessere, si corre il rischio di isolarsi e di sentirsi soli, con il rischio di esaurire le proprie risorse emotive e psicologiche. È quindi essenziale dare priorità al benessere e alla felicità degli altri. La difficoltà nell'adottare questa prospettiva deriva dalla logica conseguenza dell'ammirazione degli altri individui. Così facendo, creiamo inevitabilmente una percezione di noi stessi come incomparabilmente più importante. Questa consapevolezza di sé è un aspetto fondamentale della nostra comprensione di noi stessi e del nostro posto nel mondo, anche se possiamo non esserne consapevoli. Di conseguenza, è comprensibile che diamo priorità al nostro benessere e ai nostri interessi. In questo contesto, gli individui sono o strettamente legati o estranei gli uni agli altri, il che porta a un ciclo costante di conflitti con coloro che fanno parte della loro cerchia sociale - amici, familiari, rivali e persino estranei. Quando gli altri ci trattano in modo sgradevole, è fondamentale considerarlo come un'opportunità di crescita e di comprensione. È importante riconoscere che questo comportamento è spesso guidato da un profondo bisogno di connessione e riconoscimento e può essere affrontato in modo costruttivo. Tuttavia, quando siamo consumati da emozioni negative come la rabbia, rischiamo di perdere questa opportunità di approfondimento e comprensione. Questo dimostra che il nostro naturale egocentrismo può essere sfruttato a nostro vantaggio. Se non possiamo essere in contrasto con il mondo naturale, questo comportamento è ottimale. In risposta a espressioni, parole o azioni negative rivolte a noi da altri, è essenziale ricordare che tale comportamento è una conseguenza del nostro stesso comportamento. Se trattiamo costantemente gli altri con accettazione e gentilezza, alla fine essi ricambieranno. Al contrario, se non riusciamo a mantenere un rapporto positivo e collaborativo, possiamo inavvertitamente incoraggiare un comportamento negativo. Indipendentemente dal fatto che questo cambi il corso della relazione in modo costruttivo o sfavorevole, è fondamentale riconoscere che è di fondamentale importanza non perdere mai di vista questo fatto. Non è uno stile di vita naturale, ma può diventare una seconda natura. Finché lo ricordiamo e ci crediamo, possiamo realizzare e mantenere il cuore grande. Non importa come qualcuno vi tratti, se lo amate sempre, sarete liberi dall'infelicità e avrete un cuore pieno di pace vera e salutare.





Solo una totale dipendenza da Dio.

Per un adulto infelice ma sano, una passeggiata di cinque miglia fa più di tutti i farmaci e la psicologia del mondo.

Paul Dudley White.

Alcune persone sono incoraggiate a registrare i loro sentimenti nei confronti delle persone che le hanno trattate male. Incoraggiano queste persone a leggere la registrazione scritta quando si svegliano la mattina dopo. Questo processo, sostengono, facilita l'emergere di nuove intuizioni e sentimenti. L'efficacia di questo approccio non è sempre prevedibile e può essere influenzata da fattori non immediatamente evidenti. Allo stesso modo, è più probabile che l'attività fisica, come camminare, aiuti le persone a riprendersi quando si verificano eventi negativi. Tuttavia, questo approccio può non essere sempre efficace. Gli effetti degli interventi farmacologici per regolare le emozioni di disagio sono transitori. L'efficacia di questi farmaci dipende dallo stato di salute generale del paziente. Nei soggetti sani, la farmacoterapia ha un effetto più forte, ma può avere conseguenze negative rispetto agli effetti dell'attività fisica intensa. È stato osservato che questi fenomeni si verificano con maggiore frequenza negli adulti che nei bambini e negli adolescenti. Per questo motivo, non è saggio affidarsi esclusivamente a strategie personali o ai farmaci quando si affrontano le avversità. Piuttosto, cercare l'aiuto di Dio e consegnare i propri fardelli a un potere superiore è un approccio vantaggioso. L'essenza del cristianesimo sta nel modo in cui si crede. Pertanto, un vero credente in Dio prega innanzitutto e soprattutto Dio, anche prima di ricevere una risposta. D'altra parte, è importante mantenere la convinzione che la risposta sia già stata data e pianificare di conseguenza. Pertanto, i consigli e le intuizioni offerte dai singoli hanno solo un'efficacia transitoria, come l'efficacia transitoria dei farmaci. La guarigione più completa e autentica da queste afflizioni può essere raggiunta solo attraverso l'intervento divino. È importante capire che Dio risponde sempre alle nostre preghiere, ma non sempre le sue risposte soddisfano le nostre aspettative. In questi casi, è fondamentale riconoscere che Dio ha un piano per noi che alla fine sarà benefico. A prescindere dall'età, gli individui sono in continua evoluzione e questo si basa sulla premessa che Dio ha una conoscenza superiore del comportamento migliore per l'umanità. Quando alcune persone ci trattano in modo sgarbato o duro, possiamo scegliere di rimetterci a Dio. Questo significa fare ciò che Dio vuole che facciamo e obbedire alla sua parola. Come figli di genitori, a prescindere dall'età, possiamo sentire che dal loro punto di vista siamo soli e isolati. Allo stesso modo, Dio potrebbe vederci nello stesso modo.




Il male è condannato.

'L'unica cosa necessaria per il trionfo del male [grande risultato o vittoria] è che gli uomini buoni non facciano nulla.'

Edmund Burke

Eliminando l'influenza delle esperienze precedenti e delle osservazioni sulle relazioni, si comincia a pensare che una persona che si comporta in modo malvagio nei confronti delle donne sia priva di umanità. Questo porta a un senso di incredulità e a chiedersi come si possa giustificare un simile comportamento. Tuttavia, quando si conoscono le azioni, le parole e gli atti specifici degli individui, diventa chiaro che tali comportamenti non sono eccessivi. Anzi, sono necessari per mantenere l'ordine sociale. Una minoranza di persone, nonostante la prevalenza di questi atteggiamenti, si aggrappa alla convinzione che sia essenziale non trattare gli altri in questo modo. Queste persone possono essere viste come modelli moralmente giusti. Quando queste persone si confrontano con persone malintenzionate, queste ultime vengono alla fine sconfitte e condotte alla rovina. Indipendentemente dal carattere di un individuo, si può ragionevolmente ritenere che abbia una capacità di base di benevolenza. Di conseguenza, quando si trova di fronte alle proprie azioni malvagie, è probabile che riconosca l'ingiustizia intrinseca delle proprie azioni e di conseguenza si astenga dal perpetuarle. I pochi estremamente malvagi sono visti con disprezzo dalle donne, che cercano di evitare di frequentarli. Questo porta alla fine alla loro autodistruzione. È impossibile vivere una vita caratterizzata solo da malizia e cattiveria. Infatti, l'accumulo di rabbia e di odio porta alla fine al soffocamento psicologico. Quando un uomo è duro nei confronti di una donna, questa spesso cerca una relazione con un uomo dalle qualità benevole. Tuttavia, nel corso della frequentazione di questi uomini, le donne spesso perdono interesse per loro. A causa della loro incapacità di prendere una decisione, questi due fenomeni si ripetono ciclicamente. Si può quindi constatare che non esiste una soluzione definitiva alle complessità insite in ogni relazione e che una relazione sempre fluida e armoniosa è in realtà un'aspettativa irrealistica. È un falso presupposto pensare che si possa mantenere una visione positiva quando il cuore è corrotto. Le persone con un cuore compassionevole sono in grado di percepire il mondo attraverso una lente ottimistica e di applicare questa prospettiva alla loro vita. Al contrario, una persona con una mente malvagia ha maggiori probabilità di cadere preda di pensieri negativi e di incontrare difficoltà nella vita personale.



Mentalità radicata.

'Nella tua vita entrano persone scioccanti e inaspettate. Subisci perdite che non avresti mai pensato di subire. Vieni rifiutato e devi imparare a gestirlo, a rialzarti e ad andare avanti il giorno dopo”.
Taylor Swift


L'idea che gli individui entrino nella nostra vita in modo inaspettato si riferisce ai casi in cui le donne iniziano attivamente il contatto con gli uomini, anche se non c'è un'azione apparente da parte dell'uomo. In generale, le donne preferiscono che siano gli uomini a prendere l'iniziativa e, nonostante la miriade di cambiamenti avvenuti nel mondo, questa preferenza è rimasta sostanzialmente invariata. Alla base di questo fenomeno c'è il fatto che l'avvio di un contatto dal punto di vista della donna la pone spesso in una posizione di svantaggio. Al contrario, ci si aspetta che siano gli uomini, generalmente più assertivi delle donne, ad assumere il ruolo di iniziatore. Questo fenomeno non dipende da fattori culturali, tradizionali o religiosi. È un fenomeno pervasivo osservato in diversi contesti culturali, che suggerisce un aspetto intrinseco della natura umana. Le relazioni si mantengono attraverso l'impegno, come dimostrano gli alti tassi di divorzio e separazione tra le coppie sposate. Quando la relazione con un partner va male, non è saggio dimenticare la relazione precedente. Inoltre, anche quando sembra inevitabile che si verifichi una situazione simile, non è saggio intraprendere le stesse azioni che hanno portato alla rottura iniziale del rapporto. Tuttavia, questo è l'unico ricorso che abbiamo e dobbiamo procedere senza indugio. Anche se siamo bravi a costruire relazioni con le donne, è inevitabile che queste ci rifiutino. Questo non può essere evitato o prevenuto. In queste situazioni, è importante ricordare la formazione ricevuta e applicarla correttamente. Questa formazione deve incoraggiare il pensiero positivo attraverso l'uso di esercizi cognitivi. Questa formazione deve essere completata prima di iniziare e sviluppare una relazione seria con una donna. Si tratta di avvicinare diverse donne con l'intenzione di iniziare una conversazione, cosa che all'inizio può sembrare difficile. Tuttavia, con un'adeguata preparazione questo obiettivo può essere raggiunto più facilmente. Il disagio emotivo associato al rifiuto si riduce in modo significativo grazie a questo processo iterativo, che può essere paragonato all'atto di masticare il cibo. Ciò consente alla donna di essere riconosciuta come la stessa persona, piuttosto che come un oggetto del desiderio. L'ansia del rifiuto deriva dal valore intrinseco attribuito all'amore di sé. Quando una persona sviluppa un legame genuino con un altro individuo, sia in una relazione romantica che platonica, la motivazione di fondo è quella di stabilire un rapporto basato sul rispetto e sulla comprensione reciproci. In realtà, però, il rifiuto è un aspetto inevitabile delle relazioni, anche di quelle sentimentali. Non è raro che le persone sperimentino ripetuti rifiuti anche dopo una relazione seria.



Saggio.

Il mio orgoglio è caduto insieme al mio destino”.

William Shakespeare.


Coloro che sono considerati saggi non si considerano tali. Questo perché ciò che conosciamo bene non sempre corrisponde ai criteri di saggezza. In termini di conoscenza e saggezza, non c'è una distinzione netta tra le due. Quando si tratta di prendere decisioni, le persone che conoscono molto le persone tendono a fare più scelte sbagliate di quelle che non hanno tali conoscenze. Ad esempio, gli psichiatri e gli psicologi sono gli esperti che conoscono meglio le persone. Molte persone pensano che siano esempi eccellenti di esperti, ma quando esaminano il modo in cui trattano i loro clienti e le altre persone in generale, scoprono che è più probabile che siano delusi in questi ambiti. Non è che stiano deliberatamente cercando di essere ipocriti o di dare un cattivo esempio, ma piuttosto che hanno una profonda comprensione della natura umana che li porta a scegliere parole e azioni deludenti che vengono percepite negativamente dagli altri. Inoltre, le persone sagge riconoscono che la vera saggezza è impartita dallo Spirito Santo, che guida i nostri pensieri e le nostre azioni. Senza ascoltare la voce di Dio, è impossibile raggiungere la vera saggezza. Sapere questo significa crederci sinceramente e non ci sono prove a sostegno di questa convinzione. Spesso si dice che il cammino verso la saggezza inizia con la conoscenza di sé e la riverenza verso Dio. Ciò significa che se si dà priorità all'introspezione, anche se sorgono problemi complessi nelle relazioni interpersonali, la causa del problema non può essere attribuita ad altri. Inoltre, avere soggezione a Dio significa riconoscere che, se si accetta questa natura, bisogna astenersi dall'assumere una posizione superiore e onnisciente. Di conseguenza, invece di assumere che la conoscenza è potere e che sappiamo più di Dio, ci asteniamo dal farlo. Nel contesto della guerra psicologica contemporanea, l'istruzione e lo status professionale significano poco di fronte al ridicolo e alla mancanza di rispetto. Nonostante la ricchezza di conoscenze sul comportamento e sull'interazione umana, questi fattori esterni possono ancora avere un impatto significativo. Di conseguenza, quando gli individui percepiti come saggi sono oggetto di scherno, non è l'individuo saggio ad agire in modo sciocco, ma piuttosto l'individuo che manca di autoconoscenza e non è consapevole della saggezza dell'altra persona che agisce in modo irrazionale. La tentazione di vendicarsi di questi individui rischia di minare la propria autostima e il proprio rispetto. È impossibile conoscere il futuro con certezza. Possiamo solo fare delle ipotesi. Se la nostra ipotesi è corretta, si tratta di pura fortuna. Se è sbagliata, è un riflesso delle incertezze intrinseche della vita. Di conseguenza, poiché non possiamo prevedere come gli altri ci tratteranno, l'unica preparazione che possiamo fare è sviluppare la nostra immaginazione.



Uomo delle signore.

Alla mia signora. Che possa avere successo in tutti i suoi sforzi, salute e amicizia. Che io possa esalare il mio ultimo respiro solo quando lei esalerà il suo. Che sappia sempre che la amo.

Katie Evans, Ladies Man.

È opinione comune che le donne siano più attratte dagli uomini che emulano gli stereotipi delle gang che da altri tipi di uomini. L'aspirante gangster è solo una versione più morbida dell'archetipo del “cattivo ragazzo”, da cui le donne sono attratte. Chi è attratto dai gangster è spesso disprezzato dai gangster veri e propri. Al contrario, le donne spesso usano le immagini speculari di questi uomini per prenderli in giro, motivate dal loro amore per questi uomini. È importante notare che un'espressione subottimale di sé non garantisce un interesse duraturo da parte delle donne. Più le donne sono consapevoli dei tipi di uomini che trovano attraenti, più è facile capire le sfumature del loro comportamento. Anche se in una relazione sorgono complicazioni, gli atteggiamenti e i comportamenti di questi uomini tendono a essere meno estremi, ed è per questo che rimangono nelle relazioni per periodi più lunghi. Al contrario, i membri delle bande mostrano spesso un comportamento che va oltre i semplici problemi di rabbia e che travolge le donne, portando infine alla fine della relazione. È chiaro che cercare di soddisfare ogni desiderio di una donna o offrire regali materiali eccessivi può mettere a dura prova una relazione. Il modo in cui trattiamo le donne spesso riflette le nostre percezioni e i nostri atteggiamenti di fondo nei loro confronti. Inoltre, è già chiaro che le risposte e i comportamenti appropriati sono in linea con il senso comune. Spesso si presume che le donne siano attratte dagli uomini bravi a manipolare le relazioni, ma la storia ha dimostrato che questi uomini finiscono per soffocare le donne. Quando le relazioni diventano più complesse, diventa importante mantenere un equilibrio tra l'essere amici e l'essere interlocutori. Se uno dei due è troppo duro con l'altro, può portare alla distanza e al disimpegno. Pertanto, la maggior parte delle persone non crede nella possibilità di mantenere una relazione platonica. Se una donna non ricambia il nostro affetto e preferisce un altro uomo, se non ricambia i nostri sforzi e preferisce un altro uomo, è fondamentale accettare che è inevitabile e riconoscere la necessità di permetterle di andare avanti. È come sopportare una situazione in cui l'altra persona è stata privata della capacità di respirare fino al punto in cui non si può tornare indietro. Non è consigliabile che un uomo cerchi di continuare una relazione con una donna con la forza, anche se non c'è affetto reciproco. È anche importante riconoscere che nella vita non tutto va secondo le proprie aspettative. Un uomo veramente ammirevole è quello che riesce a congedarla in un modo che la renda felice. Un uomo di questo tipo sarebbe anche una persona con standard elevati. Anche se la donna non è a conoscenza delle nostre vere intenzioni, si tratta comunque di un “donnaiolo”. Tuttavia, la verità di fondo della situazione rimane la stessa. Se alla fine tornerà da noi, sarà senza dubbio per il meglio. Ma anche se non lo facesse, il fatto che sia consapevole dei nostri sentimenti dovrebbe essere sufficiente. Questa azione è moralmente giustificata.

Leadership.

Non ho paura di un esercito di leoni guidati da pecore. Temo un esercito di pecore guidate da leoni”.

Alessandro Magno

Nel mondo delle arti marziali miste, i lottatori professionisti mostrano un'incredibile sicurezza, soprattutto quando l'esito di un incontro è incerto. Questa sicurezza è spesso attribuita alla consapevolezza che uno dei due combattenti deve perdere perché l'incontro finisca. Questo fenomeno può essere attribuito alla tendenza degli individui a concettualizzare stereotipicamente gli altri. Questo atto di concettualizzare gli altri porta inevitabilmente alla formazione di decisioni preconcette, spesso senza esserne consapevoli. Per questo motivo si verificano molti casi di sottovalutazione di individui che il pubblico percepisce come ingenui. I più esperti avranno notato che le persone sono note per la loro imprevedibilità. Più si è esposti alle avversità, più le capacità emotive e cognitive degli ingenui diventano resistenti. Gli artisti marziali professionisti incontrano spesso difficoltà nel tentativo di passare dalla loro carriera alla vita civile, analogamente alle difficoltà incontrate dai Marines addestrati all'interno del Corpo dei Marines. Quando si incontrano queste situazioni, sorgono grandi difficoltà, soprattutto per coloro che si arrabbiano facilmente. In questi casi, il ricorso alla violenza è spesso la risposta predefinita. Nel contesto della guerra psicologica, è inevitabile che tutte le parti, indipendentemente dall'avversario in questione, si mostrino prepotenti e assertive. Anche se vengono impiegate tattiche percepite come meno aggressive, esse rappresentano comunque una forma di ingaggio strategica e potente. È quindi essenziale adottare un approccio proattivo a queste situazioni per emulare il coraggio del leone. Una volta stabilita una politica individuale per evitare tali situazioni, questa verrà costantemente rispettata. Allo stesso modo, se si sceglie di affrontare direttamente queste situazioni, la decisione sarà mantenuta nel tempo. Questo è un passo fondamentale e importante. Attraverso la ripetizione, si può sviluppare il coraggio, la forza d'animo e la capacità di eliminare quasi completamente la paura. Il leone è un membro di un piccolo gruppo, il che è indicativo del fatto che nella maggior parte dei casi il dominio del male non porta buoni risultati. Questo perché, a causa della complessità intrinseca delle relazioni umane, esse si separeranno sempre. Inoltre, all'interno di questo gruppo limitato, è probabile che si ripeta la stessa situazione. Alcuni membri possono essere fedeli l'uno all'altro, ma dato il ripetersi di legami e separazioni, è chiaro che la loro situazione finirà per diventare insostenibile. È illogico suggerire che le pecore possano guidare i leoni. Infatti, affinché una pecora possa guidare un leone, la pecora deve essere malvagia. Di conseguenza, se fosse la pecora a guidare il leone, la prima gaffe sarebbe quella del ridicolo, che separerebbe la pecora dal leone. Pertanto, non c'è bisogno di temere un esercito che alla fine si disperderà. Tuttavia, il leone che guida un gruppo di pecore deve rimanere giustamente dalla parte dell'altro, con la giusta mentalità e il giusto cuore. Questo è sedere al posto giusto della leadership, come il fatto che il leone stesso può gestire un esercito di leoni con un'assicurazione per se stesso. Questa assicurazione è il fatto che il leone teme il leone, il capo delle pecore, che si trova in una posizione superiore. Quindi dovremmo temere il leone che può guidare un esercito di pecore. Il ruolo delle pecore è quello di essere un tramite per gli ordini e le istruzioni del leone, indipendentemente dalle loro conoscenze e capacità intrinseche. Questo dimostra la capacità della pecora di adattarsi e di seguire le istruzioni, anche se non ne comprende appieno la logica. Al contrario, nonostante la loro forza e competenza, i leoni sono inclini alla discordia e alla divisione.




Rane disobbedienti.

Un popolo che non conosce la sua storia passata, le sue origini e la sua cultura è come un albero senza radici”.

Marcus Garvey

Sono diversi i fattori alla base della preoccupazione dei genitori per i compiti scolastici dei figli. In primo luogo, è sempre più evidente che la mancanza di conoscenze compromette la capacità di impegnarsi in un discorso significativo con gli altri. Inoltre, l'incapacità di sviluppare e mantenere le competenze sociali rende impossibile gestire con successo la propria comunità e integrarsi in essa. I bambini piccoli spesso percepiscono i risultati accademici come una forma di ridicolizzazione o di ostracismo. Di conseguenza, arrivano a credere che l'assenteismo sia un mezzo di ribellione e che la ribellione sia una forma di espressione di sé. Inoltre, molti di loro credono che ci siano molti modi per guadagnarsi da vivere senza un'istruzione. I genitori inculcano nei figli la convinzione che i bulli a scuola siano quelli che si dedicano troppo agli studi. Tuttavia, da adulti, coloro che in gioventù erano dediti all'accademia spesso diventano figure autoritarie e leader di coloro che erano più inclini alla malizia e alla disobbedienza. Alcuni studenti con un comportamento disordinato si dedicano al rigore accademico. Questi studenti possono fungere da modello per altri giovani a rischio di comportamenti simili. È come se fossero costretti ad associarsi a personalità simili per poter poi proclamare la trasformazione della loro personalità, che è accompagnata da un senso di risentimento. I genitori vivono circa la metà della loro vita in più rispetto ai figli e hanno quindi accumulato una notevole quantità di esperienza di vita e di conoscenze. Anche se i genitori non si sono impegnati in studi accademici rigorosi durante la loro crescita, è chiaro che hanno accumulato un patrimonio di conoscenze ed esperienze a cui i figli non hanno accesso. Non importa quante volte ci provino, i bambini piccoli non rispondono ai messaggi e mostrano una notevole ostinazione. Questi individui credono che i loro genitori non abbiano sperimentato la vita di strada e siano quindi incapaci di fornire spunti significativi sull'argomento. Anche quando gli viene presentata l'evidenza del contrario, i giovani spesso non riescono a riconoscere i limiti della loro comprensione finché non hanno una maggiore esperienza di vita. La mancanza di conoscenza del proprio passato, delle proprie origini e della propria cultura implica una mancanza di comprensione della vita dei propri simili e dell'umanità nel suo complesso. Ciò evidenzia il concetto che il passato gioca un ruolo fondamentale nel plasmare le circostanze attuali. Se si riesce a condurre una vita che renda i propri genitori orgogliosi di sé, si tratta probabilmente della vita più virtuosa possibile. Tuttavia, dato il mondo corrotto in cui viviamo, è difficile vivere una vita all'altezza delle aspettative dei nostri genitori.



Fidanzati più giovani.

L'amore che si cerca è buono, ma l'amore che non si cerca è migliore”.

William Shakespeare.


Nelle generazioni precedenti, le donne tendevano a preferire gli uomini più anziani a quelli più giovani. Il modo in cui le culture si formano, cambiano e si sviluppano può arrivare dal nulla, all'improvviso. In questi momenti, la frase “solo perché” è particolarmente importante. Allo stesso modo, l'emergere di una nuova generazione di donne più aperte a frequentare uomini giovani può essere attribuito agli stessi fattori di fondo. Questo fenomeno è simile al modo in cui i modelli meteorologici appaiono e scompaiono. Allo stesso modo, altri esempi di questo fenomeno includono la questione di quale dei due sessi guida l'auto o chi paga il conto dopo un pasto al ristorante. Spesso si pensa che l'interesse personale sia la chiave della felicità. Tuttavia, la ricerca dimostra che la felicità più grande deriva dall'amare qualcuno senza aspettarsi nulla in cambio. Se non si riesce a farlo, si possono avere dei rimpianti e la convinzione che si sarebbero potute scegliere opzioni migliori. L'idea che trattare una donna che si ama con eccessiva gentilezza possa essere percepita come un segno di debolezza agisce come un deterrente per impegnarsi pienamente in questo comportamento. La trasformazione delle norme culturali si basa sulla questione della valutazione degli individui in termini di valore o meno. Di conseguenza, l'idea che un uomo debba amare un altro uomo solo perché è più vecchio - che debba essere più vecchio anche lui - può portare a cambiamenti improvvisi e inaspettati nelle dinamiche relazionali, coinvolgendo anche uomini più giovani. In passato, era consuetudine che gli uomini guidassero le donne a cui erano interessati. Tuttavia, nei tempi moderni, questa usanza è diventata meno comune. Al contrario, è diventato più comune che siano le donne a guidare. Se si adattano a questa situazione, non dovrebbero esserci problemi. Tuttavia, la controparte sfrutta questo aspetto come una debolezza e utilizza la comunicazione strategica e le dinamiche interpersonali a nostro discapito. Se stiamo lottando con questo problema, è perché stiamo cercando di dare alla controparte ciò che vuole. Dobbiamo quindi focalizzare la nostra attenzione su uno scopo e concentrarci sulla sua difesa. La realtà è un'entità fissa e non cambia. Nel momento in cui accettiamo questo fatto, scivoliamo. Se concentriamo la nostra energia mentale su questo particolare concetto, la controparte sarà costretta a trovare i mezzi per minare la nostra posizione. Ma qualunque sia l'approccio della controparte, le tecniche di controllo energetico che utilizziamo sono coerenti nella loro applicazione ed efficacia. Questo potere mentale può sembrare facile da ottenere, ma richiede molta pratica e impegno. Più la donna che frequentate è giovane, più è realistica e sensibile alla vostra età. È quindi essenziale aumentare il potere della mente. Perché altrimenti non sarete in grado di resistere all'assalto delle loro strategie. La capacità di amare una donna senza aspettarsi nulla in cambio non dipende da fattori come l'età, l'istruzione, lo status lavorativo o la ricchezza finanziaria. Solo chi è dotato di una saggezza superiore può raggiungere questo obiettivo e proteggere così se stesso e il proprio partner in ogni situazione.



Persone timide.

Il linguaggio del corpo e il tono della voce, non le parole, sono gli strumenti di valutazione più potenti”.

Christopher Voss

Si osserva spesso che la comunicazione non verbale può trasmettere messaggi di maggiore impatto rispetto a quella verbale. Inoltre, quando si combinano il linguaggio del corpo e il tono della voce, si ha a che fare con un grande potere. Se l'espressione è falsa, il destinatario la percepirà negativamente. Al contrario, se l'espressione è onesta, sarà percepita positivamente. Alcuni potrebbero pensare che la capacità di leggere le persone sia un prerequisito per queste abilità. Tuttavia, è fondamentale esercitare cautela nel perseguire questa abilità, poiché può avere conseguenze indesiderate. La psiche umana, infatti, ha una profonda capacità di malizia e concentrarsi esclusivamente sull'acquisizione di questa capacità può portare a profondi rimpianti. Gli esseri umani sono intrinsecamente egocentrici e coloro che non si considerano tali sono spesso ancora più egocentrici degli altri. Queste persone tendono a percepire il mondo in modi modellati dalle proprie esperienze e convinzioni. Di conseguenza, spesso ritengono che gli altri non accettino il loro modo di pensare perché non lo vogliono. Questo li porta ad agire e ad essere come sono, guidati dalla convinzione che la vita sia intrinsecamente ingiusta. Per comprendere più a fondo la natura umana, è essenziale studiare i principi fondamentali della legge naturale. In questo modo, possiamo acquisire le conoscenze necessarie per navigare con successo nelle complesse relazioni umane. Una volta stabilita questa premessa di base, sarà facile capire che tutto si risolverà, sia che si studi psicologia sia che si studi la Bibbia. Ai credenti cristiani si consiglia di studiare la vita rivolgendo la propria attenzione alla Bibbia piuttosto che ad altre opere letterarie. Questo approccio permette di comprendere i principi fondamentali che regolano le relazioni umane attraverso gli insegnamenti di Gesù. Può essere utile considerare Gesù come modello e guida nelle relazioni umane. Per gli introversi, leggere le persone può essere un'impresa difficile. La sola osservazione non è sufficiente per comprendere appieno i pensieri e i sentimenti degli altri. La timidezza è causata dalla presenza di aspettative negative su come gli altri percepiscono la persona. Inoltre, più forte è la paura, più difficile è impegnarsi in processi cognitivi come il pensiero e la concentrazione. Di conseguenza, è essenziale utilizzare queste due tecniche per ottenere una comprensione più completa degli altri. In uno stato di disagio psicologico ed emotivo, il linguaggio del corpo e il tono di voce dell'altro vengono percepiti in modo più evidente, rendendo difficile l'autogestione dell'ambiente. Finché si è timidi, è difficile esprimere pienamente il proprio vero io in queste situazioni. È un errore pensare che rendere pubblica la propria timidezza porti inevitabilmente a risultati positivi. È essenziale riconoscere che, mentre all'esterno si può sembrare incoraggianti e favorevoli a una persona timida, la sua esperienza interiore può essere diversa. Queste persone presumono che se fanno un gesto di benvenuto alla persona timida o la trattano in modo coerente con il modo in cui trattano gli altri, alla fine concluderanno che saranno accettate solo in quella misura. Questo è il motivo per cui le persone timide sono spesso trattate in modo ingiusto. Non perché le persone siano intrinsecamente maligne, ma piuttosto perché non possono fare a meno di rispettare i propri standard in quanto esseri umani. Per superare la timidezza, è più produttivo cercare di capirle piuttosto che nutrire risentimento verso chi ha fatto un torto.



La legge delle relazioni.

Il mentoring è un cervello da prendere, un orecchio da ascoltare e una spinta nella giusta direzione”.

John C. Crosby.

Alcuni ipotizzano che le donne non siano attratte dagli uomini che offrono consigli. Nella maggior parte dei casi, ciò viene accolto con un atteggiamento negativo e sgradito. Tuttavia, ci sono casi in cui le donne trovano attraenti tali consigli. Il mentoring si differenzia dal life coaching in quanto è una forma di consulenza. Nei suoi scritti, l'autore presenta diversi approcci alla leadership. Alcuni privilegiano uno stile più tradizionale e autorevole, mentre altri adottano una posizione più informale e consultiva. Questo è simile alla differenza tra le ideologie democratiche e repubblicane, mentre il comunismo è molto meno rappresentativo. Ciò indica che il comunismo è un sistema estremo, malvagio e immorale. Una donna coreana e un uomo americano entrano in un circolo sociale coreano o americano. In questo ambiente, è probabile che la pressione che entrambi ricevono dagli altri sia intensa e persistente. Le ragioni di questo fenomeno sono radicate nel principio fondamentale della legge naturale secondo cui la vita è intrinsecamente ingiusta. È quindi inevitabile che la situazione si svolga in un modo particolare. Di conseguenza, il mentoring non consiste solo nell'acquisire conoscenze, ma anche nel coltivare una particolare mentalità, o stile di mentoring, che adottiamo. La differenza tra uomini e donne è che gli uomini tendono a cercare di risolvere i problemi da soli, mentre le donne tendono a chiedere consigli e a lavorare insieme per trovare soluzioni. Dal punto di vista maschile, se una donna si trova di fronte a un problema e ha molto da dire e ci si aspetta che accetti la sua opinione, è probabile che si percepisca come un'amica occasionale e perda interesse. Di conseguenza, in molti casi, non ascoltano davvero i suoi discorsi. Ciò che è importante è la disponibilità della donna ad avere una conversazione sull'argomento in questione, perché questo determina l'efficacia del dialogo. Se si dà priorità al punto di vista della donna e si dimostra un ascolto coerente e attivo, la donna si sentirà ascoltata e compresa, e questo favorirà il rispetto reciproco e la disponibilità allo scambio di idee. Per fare ciò, dobbiamo sviluppare la capacità di discernere l'essenza di ciò di cui sta parlando la donna, indicando sottilmente le nostre intenzioni senza che lei se ne accorga. Le persone che non hanno familiarità con questa prospettiva potrebbero trovare le nostre azioni insensate. Tuttavia, non c'è bisogno di preoccuparsi eccessivamente, perché alla fine si renderanno conto delle loro percezioni errate. Se non lo fanno, questo può essere percepito come un ulteriore segno della loro mancanza di intuizione.



Pensare e osservare la pace

“La strategia richiede il pensiero e la tattica l'osservazione”.

Max Uwe.




L'espressione “il silenzio è d'oro” è un concetto familiare a molti. Tuttavia, la sua applicazione pratica non è sempre semplice. La noia prolungata o lo stress intenso possono ridurre notevolmente il valore del silenzio e rendere l'esperienza del silenzio indesiderabile. Allo stesso modo, gli individui non si percepiscono da una prospettiva interna, ma da un punto di vista esterno e oggettivo. È raro che controllino i propri pensieri; piuttosto, tendono a credere che i loro pensieri siano un riflesso della realtà esterna. Inoltre, se non sperimentano la quiete che il silenzio porta con sé e non si immaginano sopraffatti dalle influenze esterne, è meno probabile che siano grati per questo stato d'animo. Non possiamo costringerci a essere grati quando non lo siamo, né possiamo costringerci a provare pace quando non la proviamo. La gratitudine e la pace possono essere sperimentate quando si verificano circostanze che permettono di esprimere questi sentimenti. Si può tentare di permettere ai propri pensieri di dirigere i propri stati emotivi, anche se in modo intermittente piuttosto che continuo. Nonostante anni di ricerche scientifiche, la domanda su dove nascano i nostri pensieri e le nostre idee rimane senza risposta. Si può supporre che la capacità di pensare sia un attributo intrinseco della condizione umana, indipendentemente dai meccanismi sottostanti che facilitano questa capacità. Inoltre, l'idea che “io sono un pensatore” è un principio fondamentale della fede cristiana. Nonostante la mancanza di prove empiriche a sostegno dell'origine del pensiero, persiste la convinzione che il pensiero provenga da Satana o da Dio. Il nostro vero stile di vita può essere caratterizzato da un costante stato di guerra psicologica e spirituale. Non potendo dimostrare come le voci di Satana e di Dio si traducano nei nostri pensieri, è ragionevole supporre che siamo noi gli autori dei nostri pensieri. Un confronto tra il mondo secolare e quello spirituale mostra che il primo offre una pace finta, mentre il secondo offre quella vera. In fondo, è lo Spirito Santo che abita in noi a darci la pace. È chiaro che di fronte alla dualità di forze opposte - il diavolo e Gesù - è facile per l'essere umano soccombere alla tentazione. Nonostante la consapevolezza di ciò, il conflitto interno tra queste voci contrastanti può comunque portare a uno stato di sofferenza emotiva. La mente umana è limitata nella sua capacità di elaborare e conservare modelli di pensiero complessi. Questo perché la mente, come il corpo, è guidata da un bisogno intrinseco di sopravvivenza. Di conseguenza, il numero di schemi di pensiero distinti che la mente può gestire è relativamente basso. Sebbene ci possa essere un numero infinito di strade per la pace, i nostri processi cognitivi tendono a gravitare verso un numero ridotto di schemi di pensiero selettivi, anche quando ci viene presentato un vasto numero di schemi di pensiero alternativi. Un approccio semplice ma complesso è quello di agire con allegria di fronte all'infelicità e sperare che alla fine diventeremo gioiosi. La semplicità di questo approccio smentisce la sua efficacia. È stato dimostrato più volte che induce un senso di benessere, ma la sua efficacia non è garantita. Dopo una lunga giornata di lavoro, l'aspettativa di pace e tranquillità al ritorno a casa si scontra spesso con due emozioni contrastanti. Il fatto che una persona si senta o meno in pace dipende dalla sua prospettiva. È nella natura umana riconoscere entrambe le prospettive, ma non è comune abbracciarle allo stesso tempo. Pertanto, da un punto di vista naturale, è difficile resistere alla guerra psicologica. Questo suggerisce che è utile allenare la mente a concentrarsi su una prospettiva favorevole all'individuo. È bene evitare di dare priorità alle emozioni negative, perché ciò può compromettere seriamente la capacità di raggiungere uno stato di equanimità. È necessario mantenere una prospettiva positiva. Le persone non si stancano quando sono esposte all'energia positiva. Al contrario, le emozioni negative possono indurre stanchezza. Regolare gli stati emotivi e incorporare il pensiero positivo nelle scelte comportamentali può avere un impatto significativo sulla traiettoria di vita di un individuo. Ciò è particolarmente rilevante quando si considera il ruolo delle battaglie mondane nel contesto della natura peccaminosa. Di conseguenza, si può sostenere che questo crea intrinsecamente un comportamento maligno da parte degli individui. Il mondo in cui viviamo sembra richiedere un atteggiamento aggressivo per sopravvivere. In realtà, però, è chi riesce a mantenere uno sguardo positivo e un approccio costruttivo che ha maggiori probabilità di prosperare. È quindi importante riflettere su come coltivare uno stato di serenità e sviluppare strategie per raggiungere questo obiettivo. È inoltre necessario riconoscere che non esiste un modo sicuro per raggiungere questo stato di pace e che esso può essere ottenuto solo attraverso un processo di osservazione e sperimentazione.



Combattere la giusta battaglia

Ogni volta che ci battiamo per la giustizia o richiamiamo l'attenzione sui valori fondamentali, dobbiamo sempre prevedere una battaglia spirituale. La luce e le tenebre non potranno che combattere. Ma la luce vince sempre. Si può gettare abbastanza oscurità contro la luce e questa non si spegnerà”.

Thomas Kincaid.

La necessità di difendere la rettitudine morale e di prestare attenzione ai valori fondamentali rappresenta un motivo fondamentale per cui il cammino cristiano è solitario. Questo fenomeno si riscontra anche nella stessa comunità cristiana, motivo per cui esistono così tante denominazioni nel cristianesimo e così tante altre religioni e culti. Lo stesso problema si presenta quando si riunisce un pastore per tenere un seminario o un incontro in un ristorante. Nel mondo laico esistono diversi partiti politici, come quello democratico, repubblicano e comunista. La comunità internazionale è quindi divisa a causa di punti di vista diversi ma delimitati. La natura del mondo in cui viviamo rende impossibile raggiungere una completa armonia e unità; quando due punti di vista si fondono, sorgono inevitabilmente dei problemi. Ogni prospettiva ha i suoi limiti intrinseci e quando una prospettiva viene applicata a una situazione, ne emerge inevitabilmente un'altra. Questa è probabilmente una delle leggi fondamentali della natura che ha un grande impatto sul mondo. Persino i Paesi fondati sulla fede cristiana hanno perso la loro strada nei tempi moderni. È chiaro che stiamo vivendo nella generazione più sviluppata della storia del mondo. Eppure questo sviluppo è il motivo principale per cui il numero di individui che cercano e mantengono la fede in Dio è diminuito in modo significativo. Ciò è in contrasto con il passato, quando il mondo lottava contro la povertà, la schiavitù, il razzismo, il sessismo e le guerre brutali. Ciò suggerisce che, sebbene nel contesto del cristianesimo possiamo essere orgogliosi dei risultati ottenuti dall'umanità nel progresso del mondo, è essenziale riconoscere che i nostri sforzi potrebbero non essere stati sufficienti, soprattutto nel presente. In termini di giustizia, è importante considerare la distinzione tra vendetta e giustizia. La vera giustizia non è data dall'uomo, ma da Dio. Quando fenomeni eterogenei raggiungono l'apice, diventa sempre più difficile distinguerli. Nonostante il declino morale globale e la prevalenza della guerra psicologica, c'è ancora un barlume di bontà nel cuore umano. Chi ha intenzioni malvagie può sembrare, in un primo momento, compatibile con altri individui con caratteristiche simili. Tuttavia, la storia ha dimostrato che tali alleanze sono alla fine insostenibili. Lo dimostra la verità dell'affermazione biblica secondo cui “la via dei malvagi alla fine porta al fallimento”. Dato che tutti noi consideriamo la vita e le persone in termini concettuali, è inevitabile che più conoscenza acquisiamo, più siamo inclini ad atti peccaminosi Quando due forze maligne sono in armonia, questi concetti possono causare seri problemi nelle relazioni a lungo termine. Un lato della luce sembra solo deludere l'altro. Da una prospettiva benevola, invece, il concetto di come percepiamo la vita e l'umanità non ci porterà a fare tanto male. Questo è il modo in cui la parte della luce si costruisce a vicenda, si sostiene a vicenda e alla fine trionfa. Il peccato è un'accusa all'umanità, in quanto le persone ci deludono inevitabilmente a causa del modo concettuale in cui percepiamo il mondo e gli altri ogni giorno. Considerando lo stato attuale del mondo, è chiaro che una minoranza di individui può ricorrere ad attività terroristiche contro il proprio Paese. Tuttavia, è importante riconoscere che la maggior parte di questi individui nutre un desiderio genuino di migliorare il proprio Paese. Questo dimostra che, nonostante le difficoltà, le forze del bene persistono. Non importa se si segue una particolare religione, se si è atei, membri di una setta o cristiani. Questo perché la dicotomia luce e tenebre è un concetto universale che trascende i confini di qualsiasi religione o filosofia. In qualsiasi ambiente professionale, accademico o religioso, risulta chiaro che la maggior parte degli individui si avvicina al proprio ruolo, ai propri studi e ai propri luoghi di culto con un senso di dedizione e impegno, soprattutto nei periodi di crescita e sviluppo significativi. Nonostante la concettualizzazione sia alla base della complessità delle relazioni interpersonali, la maggior parte degli individui è arrivata a percepirsi come fallita agli occhi degli altri. È questo pensiero positivo che facilita il funzionamento del mondo. Nonostante la prevalenza di comportamenti antisociali, ci sono ancora molti individui che mostrano lealtà e coraggio di fronte alle avversità. Allo stesso modo, molti cristiani sostengono di essere giustificati nella loro guerra spirituale. La canzone cristiana “Just a Few Good Men” ci dice che pochi individui selezionati possono portare un cambiamento su scala globale. Molti si chiedono se i singoli individui possano davvero portare un cambiamento globale. Tuttavia, con la guida di Dio, è possibile, a condizione che siano fedeli agli insegnamenti della Bibbia. Il numero di individui che rimangono fedeli agli insegnamenti di Dio è relativamente basso, e quelli che rimangono seguaci obbedienti sono ancora meno. Da una prospettiva secolare, lo scontro tra le nazioni può essere percepito come un fenomeno fisico. Per i cristiani, invece, gli scontri rappresentano il mancato allineamento del loro comportamento agli insegnamenti di Dio. È quindi essenziale diffondere gli insegnamenti del Vangelo nella società, ma in modo non coerente con i valori secolari. È chiaro che i cristiani sono soggetti al rifiuto, al ridicolo e persino alla derisione in pubblico. Questo è il risultato di un approccio secolare alla diffusione degli insegnamenti di Dio, mentre il modo cristiano è quello di presentarli nel contesto della guerra spirituale. È inevitabile che ogni individuo venga rifiutato a un certo punto. Tuttavia, essere emarginati e messi a tacere dimostra un difetto intrinseco nel modo in cui i cristiani esprimono le loro convinzioni. Il declino di numerose nazioni nel corso della storia può essere visto come un'indicazione di persone che seguono Dio ma non hanno lo zelo e la convinzione dello Spirito Santo. Questa mancanza di zelo e di convinzione ha un effetto a catena, in quanto queste persone rifiutano la Parola di Dio, allontanando ulteriormente le persone dal mondo secolare per perseguire i propri programmi. Il cammino spirituale diventerà chiaro in un momento imprecisato, quando si riconoscerà l'esistenza di un potere superiore, mentre il mondo secolare continuerà a operare secondo i principi inculcati da Satana. Non è importante la quantità di conoscenze sulla Bibbia, sull'uomo o sulla vita, ma piuttosto la volontà di abbandonare l'autostima e la conoscenza di sé e di seguire i comandi di Dio. Quando perseguiamo il nostro programma, non ascoltiamo i suggerimenti dello Spirito Santo, che è presente in noi e risuona con il nostro io più profondo. Coloro che non si conformano al nostro approccio o alla nostra espressione possono percepirlo come uguale al resto della società. Di conseguenza, quando rifiutano i nostri messaggi, possono credere di agire secondo le loro convinzioni e i loro valori. Tuttavia, se siamo abbastanza ingenui da mostrare benevolenza e aderire alla diffusione degli insegnamenti di Dio, il nostro comportamento può apparire inizialmente poco convenzionale. Tuttavia, quando si renderanno conto della profondità della nostra sincerità, le loro percezioni e convinzioni su di noi si evolveranno inevitabilmente. Così, abbandonando l'approccio secolare alla guerra psicologica, la luce vince la battaglia spirituale. Non possiamo spegnere la luce lasciando che le tenebre prevalgano. Spesso siamo percepiti come egocentrici, ipocriti e manipolatori, il che è in definitiva infondato. Le nostre azioni sono guidate dai principi di Dio e siamo obbligati a rispettarli. A un certo punto, questa percezione diventa evidente. I cristiani non devono pensare che questa accettazione significhi la fine della storia. Piuttosto, significa una lotta continua contro Satana, per la quale Dio fornisce un sostegno costante.



Leadership democratica
L'innovazione distingue tra leader e seguaci”.

Steve Jobs

Il concetto di leadership è intrinsecamente soggettivo, poiché si basa su una questione di convinzioni. Per questo motivo, esistono opinioni diverse su cosa sia un leader e su quale sia il suo ruolo. Il concetto di leader è soggetto a cambiamenti, così come le norme culturali si evolvono nel tempo. L'opinione prevalente è che la leadership implichi l'esercizio del potere e dell'influenza o la dimostrazione di eccezionali capacità analitiche. Questa percezione riflette la tendenza a vedere la vita come un'arena competitiva in cui solo gli individui più capaci e dominanti hanno successo. È fondamentale affidarsi a una mente potente piuttosto che diventare freddi e insensibili. In caso contrario, le conseguenze saranno inevitabilmente negative, ostacolando il progresso e sfruttando le debolezze e le vulnerabilità. Tali situazioni si presentano di solito in modo inaspettato e imprevisto e gli individui tendono a trascurare di considerarle finché non si trovano di fronte alla realtà. L'opinione prevalente è che i leader siano individui che dimostrano eccellenza nella loro area di competenza, sia essa tecnologica o di conoscenza. Un leader è definito come un individuo che riunisce una squadra o un gruppo allo scopo di promuovere la collaborazione e raggiungere obiettivi collettivi in modo armonioso. Nel momento in cui ci lasciamo influenzare dagli aspetti negativi della natura umana, cambieremo idea. Ecco perché la leadership è, tra l'altro, un compito impegnativo, che serve da modello per gli altri. Il suo scopo è dare l'esempio dimostrando il valore dell'azione collettiva e promuovendo un senso di unità. Ciò richiede una comprensione completa delle motivazioni umane e un impegno sincero nei confronti delle questioni in gioco. Nelle situazioni di bisogno, la sincerità è la qualità più evidente. Un problema che i leader devono affrontare per mantenere buone relazioni è la tendenza a cercare di imporre i propri modi e approcci. Questo è un esempio di stile di leadership autoritario e non democratico. Negli Stati liberali, le persone sono autorizzate ad assumere ruoli di leadership in base alle loro preferenze personali, purché ciò non contravvenga alla legge. Nei Paesi in cui la corruzione è diffusa, c'è solo una linea d'azione legalmente consentita. Questo approccio si basa su una visione del mondo percepita negativamente. L'assenza di anarchia implica un chiaro desiderio dei colleghi di unirsi allo Stato in un'espressione collettiva di vittoria. Il termine “democratico” è definito come “governo del popolo”. Ciò implica che i membri di una squadra o di un gruppo hanno il diritto di eleggere il loro leader e che il leader ha il diritto di mantenere la sua posizione adempiendo alle sue responsabilità in modo accettabile. Affinché le nostre società imparino e crescano dal comportamento scorretto degli individui, è essenziale che riconosciamo i nostri stessi errori. Si può osservare che i Paesi comunisti sembrano essere dominanti perché guidati da intenzioni e azioni malvagie. Tuttavia, è chiaro che ai loro leader manca l'affetto genuino e profondo dei loro cittadini. Ciò indica una mancanza degli aspetti più essenziali della passione e della felicità. In questo mondo, coloro che hanno relazioni profonde e intime con gli altri sono i più felici e saggi. L'amore e la cura per i nostri simili li crea e ci eleva come meritiamo. Questo distingue i leader dai seguaci.



Legge e autorità.
Ogni società ha la sua parte di criminali che se la meritano. Ciò che è altrettanto vero è che ogni società è soggetta all'applicazione della legge come pretende di essere”.

Robert Kennedy.

È opinione comunemente errata che tutte le persone con diagnosi di schizofrenia siano intrinsecamente violente, pericolose e capaci di diventare serial killer. Inoltre, si tende a ritenere che tutti i bambini che giocano a videogiochi violenti, come gli sparatutto in prima persona su computer, diventeranno criminali da adulti. È sorprendente, tuttavia, che ciò non avvenga in tutti i casi. Le persone con diagnosi di schizofrenia mostrano una maggiore sensibilità agli eventi situazionali, sia a livello mentale che emotivo, rispetto a coloro che non ne sono affetti. Tuttavia, il grado di sensibilità varia notevolmente da individuo a individuo. Poiché la guerra spirituale è radicata nel male demoniaco, è prevedibile che abbia effetti più negativi che positivi sull'espressione di sé. Questo non può essere attribuito in modo categorico al fatto che tutti abbiano un set di abilità e un livello di conoscenza simile. In realtà, la stragrande maggioranza delle persone non differisce in modo significativo l'una dall'altra. È chiaro che la guerra psicologica è intrinsecamente ingiusta. Siamo tutti interconnessi e formiamo reti complesse, suscettibili a fattori esterni e alla propagazione di emozioni e comportamenti da un individuo all'altro. Di conseguenza, quando sorgono emozioni negative, è inevitabile che si accumulino, a meno che non si intervenga per risolverle. In realtà, indipendentemente dalle azioni intraprese, si diventa un bersaglio e uno svantaggio per gli avversari. Data la struttura di base del mondo, è inevitabile che, indipendentemente dalle proprie capacità relazionali, si incontrino più nemici che alleati. Le persone con diagnosi di schizofrenia, in particolare i casi più gravi e violenti, possono mettere in atto comportamenti criminali che potrebbero essere percepiti come il superamento della soglia della psicopatia. È opinione comune che il gruppo sanguigno influenzi i tratti della personalità. Tuttavia, la ricerca dimostra che molte persone non sono influenzate allo stesso modo. Nel corso delle indagini su un crimine, gli investigatori devono interrogare testimoni e sospetti. Ciò comporta essenzialmente la formulazione di ipotesi su chi possa aver commesso il crimine. Queste persone possono rendersi conto che il mondo è un luogo fondamentalmente caotico e imprevedibile e che chiunque può essere in grado di commettere un reato. Le persone che commettono sparatorie e altri gravi atti criminali tendono a condividere una prospettiva comune di visione del mondo attraverso una lente negativa. Tuttavia, le leggi specifiche che scelgono di infrangere sono diverse. La comunicazione collettiva verbale e non verbale nella società può contribuire al verificarsi della violenza. Questo perché l'energia negativa viene trasmessa attraverso il linguaggio e il linguaggio del corpo e ha origine dall'interno. Per questo motivo, è impossibile prevedere quando si verificherà un crimine. Come per ogni impresa ambiziosa, la genesi di un atto criminale è spesso un atto apparentemente insignificante. Si potrebbe pensare che il mondo stesso sia responsabile della criminalizzazione degli individui o che gli individui scelgano di diventare criminali. È fondamentale riconoscere che il fenomeno della criminalità è duraturo. È quindi essenziale mantenere un sistema legale e di applicazione della legge per affrontare il crimine. La decisione di commettere un reato è spesso percepita come sbagliata dalla maggioranza degli individui, a prescindere dalle circostanze. I disaccordi su cosa sia giusto o sbagliato sono in definitiva una questione di opinioni. Tuttavia, se una situazione è percepita come più grave, tende a essere considerata più grave. Questo può portare a uno stato caotico di conflitto se non c'è una legge o un'autorità che la faccia rispettare.

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